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Masters 1000 Miami, Sinner: “Ora vivo le finali cercando di godermi il momento”

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Larry Marano/Shutterstock IPA

Dopo la vittoria in semifinale in soli 71 minuti contro Daniil Medvedev, Jannik Sinner ha parlato in conferenza stampa in vista della finale del Masters 1000 di Miami, la terza negli ultimi 4 anni. “È stata un’ottima partita – le parole dell’altoatesino all’Hard Rock Stadium riportate da Supertennis –, sia a livello tattico che mentale ho gestito al meglio tutte le situazioni che si sono create nel corso dei due set. Nell’insieme credo sia stata una buona prestazione, molto solida fin dai primi punti. Mentalmente sai che contro Daniil devi giocare il tuo miglior match, ora lo conosco meglio e so che con lui devi sempre farti trovare pronto. Io oggi sono stato più forte nei momenti decisivi, e questo ha fatto la differenza. Lui ha provato a variare, ad essere più aggressivo ma io ero pronto a tutti gli scenari. Posso essere contento e felice di essere di nuovo in finale qui“.

Sempre su Medvedev: “Ora ho molte più soluzioni, il servizio è stato il colpo più difficile da migliorare, ma alla fine dopo un anno e mezzo di lavoro si vedono i risultati. Ho cambiato qualcosa e adesso è diventato un colpo chiave del mio repertorio. Daniil mi ha reso un giocatore migliore, a volte non contano gli scontri diretti ma quello che riesci a capire del tuo gioco e quello che riesci a fare per migliorarlo“. Il numero 3 del ranking ha poi proseguito: “La domenica è sempre una bella giornata per i tennisti, è una giornata eccitante perché vuol dire che il torneo è andato bene. Essere in finale in tornei così prestigiosi è sempre una grande soddisfazione, spero di riuscire a sollevare il trofeo più grande, ma in ogni caso sarà stata una grande settimana“.

Infine sulla sensazione di essere in finale, Sinner ha concluso: “La prima volta qui non ero riuscito a dormire, si trattava di una emozione nuova e non potevo sapere se sarebbe accaduto di nuovo. Lo scorso anno ero più rilassato, ora sono un tennista diverso, più pronto più completo e più sicuro di me stesso. Ora vivo le finali dicendo a me stesso di godermi il momento. Il gran lavoro fatto con il mio team sta dando i suoi frutti: quello di domenica sarà l’ultimo match sul cemento prima dell’inizio della stagione sulla terra rossa, per cui cercherò di chiudere nel modo migliore. Sono sorpreso di questo inizio di stagione, non me lo aspettavo ma ne sono contento, chi non lo sarebbe“.

 

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