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Jannik Sinner torna su Wimbledon: “Tante cose positive, ma potevo fare meglio. Se perdo non dormo”

Jannik Sinner - Wimbledon
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Jannik Sinner è stato intervistato da Repubblica a poche ore dal suo ritorno in campo, sulla terra rossa croata di Umago. Il numero 10 del mondo ha parlato nuovamente del suo ultimo match, la sfida dei quarti di finale di Wimbledon in cui è stato sconfitto in rimonta da Novak Djokovic dopo essere stato avanti due set a zero. “Mi porto tante cose positive da Wimbledon, ma sicuramente potevo fare meglio – spiega l’azzurro – Se perdo non dormo, dopo la partita ho subito riguardato gli highlights per capire cosa avrei potuto fare di diverso. Probabilmente nel terzo e quarto set avrei potuto spingere di più, dopo nel quinto era tardi perchè dall’altra parte della rete c’era un mostro.”

Parole interessanti anche sul lavoro in corso insieme al coach Simone Vagnozzi: “Abbiamo fatto tanti cambiamenti, specie sul servizio e la variazione di palla. Devo essere più aggressivo e andare a rete, adesso vado anche a costo di perdere il punto sbagliando una volèe. Stiamo lavorando per il futuro, vedremo se pagherà. Ogni volta che scendo in campo è per vincere, è il mio modo di essere.”

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