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“Con Sara Errani ci siamo rimaste molto male per la sconfitta nei quarti di finale del torneo di doppio alle Olimpiadi di Rio de Janeiro“. Dall’erba del torneo di Mallorca Roberta Vinci non nasconde un pizzico di amarezza ricordando la medaglia sfiorata lo scorso agosto in Brasile. Nell’intervista esclusiva concessa a Spaziotennis.com, l’azzurra torna indietro con la mente e ripensa a quanto accadde sul cemento di Rio: “Le Olimpiadi sono un appuntamento importantissimo – spiega la tennista tarantina – purtroppo a Rio non è andato a buon fine per poco, perché con Sara abbiamo rischiato di prendere una medaglia dopo che siamo state in vantaggio nei quarti contro Strycova e Safarova. Quella partita ci è rimasta un po’ qui… certo, aver giocato quattro Olimpiadi (Atene, Pechino, Londra e Rio, ndr) è un motivo di orgoglio ed è sempre bello rappresentare l’Italia. Purtroppo non ho una medaglia nel mio palmarés, però pazienza“.
Davvero un peccato, anche perché Roberta Vinci e Sara Errani erano tornate insieme proprio con l’obiettivo dei Giochi di Rio dopo un periodo di “separazione”. Quattro anni prima, ai Giochi Olimpici di Londra 2012, fu invece la sfortuna ad impedire alle due azzurre di raggiungere un posto sul podio. “Contro le Wiliams manco con il miracolo dei miracoli potevamo vincere sull’erba – ammette Roberta Vinci ricordando il quarto di finale perso all’All England Club di Wimbledon, quando la coppia italiana era una delle più forti al mondo – A Rio invece è stato un peccato, perché le Williams erano state eliminate e noi abbiamo perso una partita rocambolesca contro le ceche. Certo, anche vincendo quel match non eravamo certe di prendere la medaglia. Però, avendola vista così vicina, ci siamo rimaste molto male“.
L’INTERVISTA INTEGRALE A ROBERTA VINCI