Novak Djokovic se la vedrà contro Bernabe Zapata Miralles nel secondo turno degli US Open 2023, quarto ed ultimo Slam della stagione di scena sui campi in cemento outdoor di New York. Esordio sul velluto per il campione serbo. Nel primo round, infatti, ha spazzato via il malcapitato francese Alexandre Muller. Il successo, inoltre, è valso a Nole il sicuro ritorno al numero uno del mondo al termine del torneo. Tra lui e il terzo turno c’è il solido spagnolo. Quest’ultimo è reduce dalla facile vittoria nei confronti della giovane wild card a stelle e strisce Ethan Quinn. Il ventitré volte campione Slam è l’indiscusso favorito per avanzare. Con l’iberico, tuttavia, non ci sono precedenti all’attivo. In palio per Djokovic c’è l’accesso ai sedicesimi, dove eventualmente l’asticella si alzerà contro uno tra il qualificato transalpino Hugo Gaston oppure il connazionale Laslo Djere.
Djokovic e Zapata Miralles scenderanno in campo oggi (mercoledì 30 agosto). I due giocatori sono pianificati come secondo incontro della giornata dalle ore 18.00 italiane (le 12.00 locali) sull’Arthur Ashe Stadium (al termine del secondo turno femminile tra la russa Mirra Andreeva e la statunitense Coco Gauff). La copertura televisiva sarà offerta in esclusiva da SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky). Sul sito ufficiale della stessa emittente sarà disponibile anche una live streaming.
Questa sarà fruibile pure attraverso la piattaforma SuperTennix (previo abbonamento sul portale oppure gratis se tesserati FITP). L’emittente garantirà ben quattordici ore di diretta giornaliera, lo streaming con dieci campi live e tutti i match on-demand. Per i possessori di Smart TV sul digitale terrestre, infine, sarà possibile accedere ad altri tre canali dedicati, selezionabili volta per volta attraverso un tasto del telecomando per le TV compatibili con la tecnologia HbbTV. In alternativa, anche Sportface.it seguirà il secondo impegno newyorkese di Djokovic fornendo ai propri lettori news, approfondimenti, highlights e le parole dei protagonisti al termine del confronto.
