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Australian Open 2020, Nadal: “Non credo di aver giocato male, non mi sono mai arreso”

Rafael Nadal - Foto Ray Giubilo

Rafa Nadal ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta in quattro set contro Dominic Thiem nel match valevole per i quarti di finale degli Australian Open 2020. “Avrei voluto vincere qualche tie-break. Nel primo set, ho avuto una grande chance sul 5-3, ma non ho sfruttato un set point e poi ho giocato un brutto tie-break” ha esordito lo spagnolo “Nel complesso non credo di aver giocato male. Ho avuto un buon atteggiamento per tutto l’incontro, lottando ed avendo opportunità. Non mi sono mai arreso e sono contento per livello di concentrazione che ho avuto. Forse avrei avuto bisogno di un po’ più di determinazione in alcuni momenti”.

Triste ma allo stesso tempo orgoglioso, il numero uno del mondo ha poi proseguito: “Ho perso i tie-break semplicemente perchè lui è stato più bravo di me. Fortuna? Non si può parlare di fortuna in un match di quattro ore con molti colpi finiti vicino alla linea. Sei tu che decidi di mandare la palla lì. Mi sono mancati un po’ di vincenti, ma le condizioni non erano le migliori. Con palle nuove mi sentivo un po’ meglio ma lui era molto veloce e colpiva la pallina davvero forte. Il rovescio di Thiem? Onestamente mi dà più fastidio il suo dritto”.

Infine, Nadal ha condiviso alcune sue sensazioni al termine di questa partita: “Ci ho provato fino alla fine. Ho dato tutto sia fisicamente che mentalmente. Nonostante i primi due set, sono stato ad appena due punti da andare al quinto. Contro un avversario come Thiem è complicato, soprattutto mentalmente. La differenza l’hanno fatta i dettagli e lui avrà fatto qualcosa meglio di me. Lo sport è così. Per quanto mi riguarda sono soddisfatto del mio atteggiamento e per aver dato tutto quel che avevo. L’unica cosa che posso fare è continuare a lavorare e cercare di avvicinarmi al mio miglior livello, quello che mi permette di vincere tornei”.

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