[the_ad id=”10725″]
“Ho deciso oggi, sono qui per giocare“. Con queste parole Stan Wawrinka conferma la propria partecipazione agli Australian Open 2018, nonostante gli ultimi forfait tra tornei ufficiali e di esibizione. “Sono stati sei mesi duri ma adesso penso di essere pronto per giocare di nuovo. La mia è stata una scelta ‘last-minute’ perché ho deciso di allenarmi qui una settimana senza sapere cosa sarebbe successo. Ma credo questa sia la scelta giusta dopo mesi passati a casa per cercare di recuperare dall’infortunio al ginocchio.
“Non sono al 100% – ha confessato – ma essere qui per giocare è già una grande vittoria, è il massimo cui potevo sperare dopo l’operazione. Ho ancora tanto lavoro da fare ma da qualche parte devo pur ricominciare. Se sento ancora dolore? Sì, dipende da come mi muovo e cosa faccio: è normale, ma non uso iniezioni per alleviare il dolore. Devo essere prudente, anche per questo ho deciso all’ultimo: volevo essere sicuro di non mettere a rischio il ginocchio. Il mio obiettivo per la stagione è tornare ad alti livelli. Potrebbero volerci settimane o mesi ma è questo il mio primo obiettivo. Poi passerò ad altri step”.
Sulla separazione da Norman, Wawrinka risponde così: “Lui non era solo il mio allenatore, ma anche e soprattutto un amico. Quando mi ha detto di non volere essere più il mio coach non era esattamente il momento più adatto ma così. A lui sarò per sempre grato per tutto il lavoro svolto con me e le vittorie Slam: questo è ciò che conserverò del nostro rapporto. Adesso non è il momento di mettersi alla ricerca di un nuovo allenatore, è un processo che richiede parecchie energie mentali e io voglio concentrarmi sul mio gioco”.