[the_ad id=”10725″]
Al termine di un match durissimo, in cui ha anche dovuto annullare due match point, Fabio Fognini si impone su Jack Sock col punteggio di 6-7 (3) 7-6 (2) 7-5, guadagnandosi il diritto di affrontare il vincente tra Grigor Dimitrov e Mischa Zverev nella semifinale del torneo Atp 250 di Stoccolma.
Nervoso l’inizio di partita per Fognini, che nel suo secondo game di battuta si fa indisporre da un paio di nastri colpiti da Sock e a causa di un doppio fallo deve concedere il break all’americano. Sebbene il tennista del Nebraska tenga basse percentuali al servizio, i suoi giochi scivolano via veloci e in un baleno si ritrova a servire per il set sul 5-3: qui però Fognini gioca un game da campione, aggredisce la rete e si riprende il break di svantaggio, traghettando poco dopo il parziale al tie-break. Nel gioco decisivo però Sock serve bene, mentre un paio di scelte discutibili del taggiasco gli costano i mini-break che indirizzano tie-break e parziale nelle mani dello statunitense col punteggio di 7-3.
Dopo una pausa in cui Fognini si sottopone a un trattamento medico, parte un secondo set in cui i giochi sono molto più tirati: il ligure ha palle break sia nel quarto che nell’ottavo game, mentre Sock ha le sue 2 chance nel quinto. Il tennista in battuta però ha sempre l’ultima parola e così, dopo più di un ora di ottimo tennis, l’epilogo del parziale viene affidato nuovamente al tie-break: qui Fognini gioca magnificamente, prende subito 2 mini-break di vantaggio, e trascina il match al terzo set aggiudicandosi il gioco decisivo con un netto 7-2.
Anche il terzo parziale è preceduto da una lunga pausa, durante la quale Sock rientra negli spogliatoi e l’azzurro si sottopone ad altri massaggi: l’uscita dai blocchi però stavolta è deleteria per l’americano che si ritrova subito 0-40 e perde la battuta alla terza palla utile. Ora Sock non è al massimo, tant’è che alla prima sosta si fa massaggiare il collo, e Fognini si rilassa, abbassando il ritmo di una tacca: il risultato è che il tennista americano si riporta in parità al termine di un lunghissimo sesto game e ha addirittura una possibilità per piazzare il secondo break in fila che lo avrebbe mandato a servire per il match sul 5-3. Il taggiasco si salva riuscendo ad impattare sul 4-4, ma il problema si pone nuovamente sul 5-4 Sock, con Fognini che al servizio deve affrontare 2 match point. A Fabio fortunatamente non trema la mano e, cancellate entrambe le minacce, gioca un grande game in risposta, brekkando Sock e andando a chiudere l’incontro nel gioco seguente, tenuto a 0: 7-5 Fognini e partita chiusa in 2 ore e 50 minuti di gioco totali.