[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
«Le parole non riescono a descrivere la felicità che provo nel mio cuore. Non posso veramente descrivere quanto sia contento» questo l’emozionato commento di Matteo Berrettini, n. 7 del mondo che arriva ora a essere il primo italiano a giocare due volte le Nitto Atp Finals.
Arriva così la grande notizia, dopo un clamoroso 7-6 6-3 al suo esordio nell’Atp 500 di Vienna, con in contemporanea la vittoria al primo turno di un Andy Murray, ormai in forze dopo la ripresa, sul polacco Hubert Hurkacz. Un’altra occasione questa per gli italiani, vista l’ultima posizione del polacco alle qualifiche per l’Atp Finals, che vede quindi Sinner in procinto di superarlo nella nella Race to Turin e arrivare in semifinale.
Sarà Nikoloz Basilashvili la successiva sfida di Berrettini, il georgiano che il giovane tennista dovrà affrontare al prossimo turno di Vienna, vincitore contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta, il bronzo all’Olimpiade di Tokyo. Un incontro che sa di già visto: Basilashvili, finalista a Indian Wells, con un primo set praticamente perfetto, aveva già giocato agli Internazionali d’Italia contro Berrettini, che era riuscito comunque a vincere, segnando un importante successo nella sua carriera. Con un gioco da fuoriclasse, è con orgoglio che Berrettini diventa un’importate promessa del Paese.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]