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Il regno di Marcel Hirscher non conosce fine. Il campione di Annaberg im Lammertal anche nel classicissimo slalom gigante di Coppa del Mondo ad Adelboden (Svizzera) è riuscito ad imporsi, questa volta di misura, rispettivamente davanti ai soliti avversari Henrik Kristoffersen (+ 0.17) e Alexis Pinturault (+ 0.21). Strepitosa prova di Luca De Aliprandini, quarto, al miglior piazzamento in carriera. Tra i dieci ottime prestazioni anche per Manfred Moelgg, 7°, e Riccardo Tonetti, 8°.
PRIMA MANCHE – La mattinata ad Adelboden era fantastica, con pista totalmente illuminata dal sole ed in buone condizioni nonostante le piogge degli ultimi giorni e la tanta neve scioltasi. Prima manche con pochi angoli e tanta velocità , quasi un Super G vecchio stampo. A dominarla immancabilmente Hirscher, che con la solita reattività manteneva una linea perfetta durante tutto il tracciato lasciandosi alle spalle Kristoffersen, l’unico a stargli vicino (+ 0.11). Molto bravo De Aliprandini, autore per 3/4 di una gara strepitosa, ma comunque 4° al traguardo, preceduto da Nestvold-Haugen. Decisivo più che mai l’ultimissimo muro, dove anche Moelgg, come De Aliprandini, perdeva un’eternità uscendo dai top10. Al contrario il redivivo Tonetti era tra i migliori nell’ultimo settore dopo una gara regolare, riuscendosi a piazzare settimo.
SECONDA MANCHE – La seconda manche si presentava completamente diversa, l’allenatore dei norvegesi disseminava parecchi trabocchetti soprattutto da metà in poi e il tracciato risultava estremamente aritmico con un muro finale difficilissimo da interpretare. Le difficoltà nel finale stavano per causare la sorpresissima, con Marcel Hircher il quale dopo una gara condotta in testa senza la minima esitazione si trovava col sedere per terra all’inizio del muro. Bravo lui a reagire con la solita classe e tecnica così da rintuzzare il rientro di Kristoffersen e Pinturault, avvicinatisi tantissimo nella seconda run.
Finalmente una prova da punto esclamativo per gli azzurri, con De Aliprandini a un passo dal podio (anche se lontano quasi un secondo), ma anche il rientro di Moelgg nella seconda manche riconsegnava tre azzurri nei dieci come non accadeva da tempo. Bene Tonetti, ottavo, che di fatto si assicura il pass per Pyeongchang. Lontano dai primi Florian Eisath, solo 17°.
PAGELLE
MARCEL HIRSCHER 8: Ha rischiato grosso il campionissimo austriaco nell’ultimo muro, ma ne è uscito fuori con la solita classe mettendo meritatamente il naso davanti a tutti, dopo una gara che l’ha visto in testa dalla prima all’ultima porta, pur senza dominare.
HENRIK KRISTOFFERSEN 7: Non il miglior Kristoffersen, non riuscendo ad approfittare nella seconda manche della pista tracciata dal suo allenatore per insidiare maggiormente Hirscher, rischiando di farsi riprendere da Pinturault, protagonista di una spettacolare seconda run.
ALEXIS PINTURAULT 7: Solita prova in chiaro scuro per il grande giganista transalpino, dopo una prima manche letteralmente anonima riusciva ad uscir fuori con la sua immense classe nella seconda finendo vicinissimo anche a Hirscher.
DE ALIPRANDINI 7,5: Ispiratissimo quest’oggi ad Adelboden, sia in fatto di scorrevolezza sotto gli scarponi che di reattività nei cambi. Arriva il miglior risultato in carriera nel gigante più prestigioso del circo bianco.
RICCARDO TONETTI 7: Prova solidissima per il nativo di Bolzano, molto equilibrato nell’interpretazione dei tracciati sia nella prima che nella seconda manche, ma anche determinato a spingere dalla prima all’ultima porta.
MANFRED MOELGG 7: Penalizzato dagli errori del finale della prima run, conferma nella seconda quanto di buono già fatto limitando al Massimo gli errori e tornando a centrare un piazzamento tra I 10 in gigante.
FLORIAN EISATH 5,5: Mai in confidenza con il tracciato, nè nella prima nè nella seconda manche, il suo atteggiamento sin troppo rispettoso della pista lo ha portato ad accumulare ritardi consistenti pur senza aver commesso errori notevoli.