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“Soelden è sempre un’incognita, difficile dire chi potrà essere la favorita, perché nessuna conosce lo stato di forma delle altre. Senza dubbio è una gara molto tosta. Le mie due discipline restano gigante e supergigante, quest’anno proverò con lo slalom, mentre in discesa sono più debole e comunque valuterò a quali partecipare; sicuramente non Lake Louise. So che c’è da difendere una Coppa, ma preferisco non guardare troppo avanti, ragionerò giorno per giorno, gara per gara, consapevole di aver svolto nei mesi estivi una buona preparazione sia atletica che sugli sci. Olimpiadi? Prima di tutto devo centrare la qualificazione nella mia disciplina, che è il gigante, per il resto vedremo: le vedo tanto lontane, anche se in realtà non lo sono“. Queste sono le considerazioni di Marta Bassino, espressasi pubblicamente in merito all’inizio della nuova stagione di Coppa del Mondo. La specialista del gigante, tra le azzurre più talentuose del team di sport invernali, ha palesato prontezza in vista della nuova avventura, importante in quanto annata olimpica. Per quanto concerne i Giochi di Pechino, nello specifico, Bassino ha dimostrato di tenere all’appuntamento, ma di voler pensare primordialmente alla preparazione a esso. Bassino certamente ambiziosa, ma indubitabilmente cauta sul da farsi.
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