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La Germania ha voluto esagerare nella gara di combinata nordica individuale del mondiale di Lahti 2017. Il podio si colora di bandiere tedesche, con Johannes Rydzek a fare la parte del leone e a conquistare una medaglia d’oro di prepotenza. Nella piazza d’onore trova spazio il nemico-amico Erik Frenzel, mentre Bjorn Kircheisen completa la tripletta.
Rydzek, indietro di 14″ rispetto a Frenzel dopo la prova di salto, ha subito colmato il gap dal connazionale, conducendo una vera e propria gara di coppia fino a metà gara. Da qui in avanti, Rydzek ha avviato il forcing scavando un solco sempre più profondo con l’avversario.
Il duo di testa ha sempre condotto la gara con una certa autorità rispetto al resto del gruppo. La bagarre c’è stata soltanto per il terzo posto e, alla fine, l’ha spuntata Kircheisen su Fabian Riessle, per un’altra volata tra connazionali. Il dominio tedesco, alla fine, risulterà imbarazzante, con quattro atleti nelle prime quattro posizioni: la medaglia d’oro per la prova a squadre, insomma, sembra già esser stata assegnata.
Indietro gli italiani. Il migliore, dopo la prova di salto, era Samuel Costa che non ha trovato il giusto feeling con gli sci e, alla fine, si è piazzato in 30ma posizione. Alessandro Pittin, invece, ha recuperato qualcosa nella 10 chilometri: l’azzurro è stato sempre tra i migliori tempi fino all’ultimo giro, quando ha cercato di gestirsi. Alla fine, terminerà in 19ma posizione. Buona rimonta anche per Runggaldier, che ha chiuso la gara 22°, mentre Bauer ha chiuso il quartetto azzurro, tagliando il traguardo in 46ma posizione.