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Si sono conclusi oggi i Campionati Societari Assoluti di Atletica Leggera di Cinisello Balsamo assegnando così i titoli nazionali a squadra al termine di una due giorni di qualità nella cittadina milanese. Gli scudetti sono andati alla ASD Enterprise al maschile e alla Acsi Italia al femminile, entrambe in grado di sorpassare le prime in classifica dopo la prima giornata.
La seconda metà della mattinata della finale Oro si è aperta con il mezzofondo sia maschile che femminile con gli 800m. Vittoria per Riccardo Tamassia (Fratellanza Modena) in 1.49.60, ribaltando i favori del pronostico negli ultimi 50m, dove ha passato i due favoriti della vigilia Soufiane El Kabbouri (Altetica Milano), poi secondo, e Abdessalam Machmach (Athletic club 96), arrivando addirittura in terza corsia per passare i due avversari e vincere la prova.
Serie unica ma ricca di emozioni per gli 800 femminili con uno stupendo testa a testa tra Yusneisi Santiusti (Acsi Italia Atletica) e Federica Del Buono (atletica Vicentina), che, dopo la vittoria e l’ottimo tempo nei 1500 di ieri, oggi ha impresso un ritmo molto alto al primo giro, andando via proprio con l’italocubana. Le due si sono spalleggiate fino ai 650 metri, quando la Santiusti ha messo la freccia e sorpassata la vicentina ha chiuso con qualche metro di vantaggio in 2:02.63. Terzo posto per Maria Enrica Spacca (Atletica Studentesca Rieti) con un ottimo per lei, che è più specialista dei 400, 2:07.19 che infatti è anche il suo personale.
Come per il mezzofondo, al maschile, sui 200m è stata l’ultima batteria a decidere i vincitori con Gaetano Di Franco (ASD Enterprise) capace di chiudere in 21.15, davanti a Simone Tanzilli (Riccardi Milano) 21.35 e Federico Cattaneo (sempre Riccardi Milano) in 21.38.
Al femminile ci si aspettava potesse arrivare un inserimento dalla prima batteria, con Audrey Alloh, ma invece anche nella prova femminile le prime tre al traguardo dell’ultima serie hanno preso i primi posti del podio: vittoria per l’azzurra della staffetta 4×400 di Rio 2016 Maria Benedicta Chigbolu (Studentesca Andrea Milardi) in 24.12, davanti ad Annalisa Spadotto-Scott (Bracco Atletica) in 24.73 e terza Johanelis Herrera Abreu (Atletica Brescia) in 24.90.
Lungo maschile fatto di emozioni forti con la vittoria di Elvijs Misans (ASD Enterprise) con 7.72m, che all’ultimo salto ha scavalcato Stefano Tremigliozzi (sempre ASD Enterprise), il quale ha messo a segno solo una misura, quando al terzo salto, con le spalle al muro, aveva piazzato un 7.52m che fino all’ultimo gli aveva dato speranze di vittoria. Terzo posto per Stefano Braga (Riccardi Milano) con 7.34m.
I 5000m femminili hanno visto protagonista, proprio come da attese, Veronica Inglese (Acsi Italia Atletica), che ha preso da subito la testa imponendo il proprio ritmo. L’unica a restarle vicino è stata Sara Dossena (Atletica Brescia), che però metro dopo metro ha cominciato a dover guardarsi dal recupero delle inseguitrici, mentre scivolava sempre più lontana dalla testa. 16.06.91 il tempo che ha dato la vittoria alla Inglese davanti alla Dossena. Terzo posto dopo un lungo stop per infortunio per Sara Galimberti (Bracco Atletica), che ha chiuso in recupero, ma non abbastanza per prendere la seconda piazza.
Gara maschile invece a soli 8 concorrenti e chiusasi con la vittoria di Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) in 13:58.87, davanti a Hosea Kisorio (Virtus Lucca) in 14:00.11 ed Erastus Chirchir (Futur Roma) in 14:12.66.
Conferma nel tiro del giavellotto per la finalista dei mondiali Under 20 di Bydgoszcz Ilaria Casarotto (Atletica Vicentina), che ha vinto la gara con 52.52m, davanti a Eleonora Baciotti (Firenze Marathon) a 50.91m e Paola Padovan (GS Valsugana) a 50.19m. L’ultima prova di lanci a concludersi è stata però quella del getto del peso maschile, vinta da Sebastiano Bianchetti (Atletica Studentesca Rieti) con 18.63m davanti all’eterno Paolo dal Soglio (Atletica Vicentina) a 17.18m, che a 46 anni e con questo piazzamento ha messo fine alla sua lunghissima carriera. Terza posizione per Marco Dodoni (Atletic Club 96) con 17.16m.
Gara di lungo femminile estremamente divertente e combattuta con l’ennesimo capitolo del duello tra Laura Strati (Atletica Vicentina) e Martina Lorenzetto (Bracco Ateltica), ma anche tante altre outsider di lusso in prestito da altre discipline tra cui Ottavia Cestonaro (Atletica Vicentina), Dariya Derkach (Acsi Italia Ateltica) ed Alessia Trost (Atletica Brugnera). La Strati ha vinto la prova con una serie fatta di regolarità , infatti oltre ad un nullo ha piazzato: 6.11 6.12 6.13 6.14m! Seconda piazza per la Lorenzetto ad un solo centimetro e terzo per la Cestonaro.
Chiusura, al solito, con le staffette 4×400, che hanno deciso le classifiche finali di questi Campionati Italiani Societari 2016. Vittoria al maschile per la squadra della Futura Roma, davanti ad ASD Enterprise e Riccardi Milano. Quest’ultima aveva bisogno di mettere tra sé e i rivali della Enterprise ben 3 posizioni per poter vincere il titolo a squadra, che invece è andato sulla via di Benevento. Anche al femminile impresa difficile all’ultima prova per la Atletica Bracco, molto staccata dalla Acsi Italia, ma ci hanno provato fino all’ultimo metro: la vittoria della staffetta conclusiva è andata alla Studentesca Rieti, grazie a due frazioni eccezionali di Spacca e Chigbolu, davanti proprio alla Bracco Atletica e terze le ragazze della Atletica Bergamo 59, vincitrici della prima batteria.
Titoli a squadre dunque per ASD Enterprise con 114 punti, davanti alla Riccardi Milano 1946 con 110 punti, terzi i ragazzi della Futura Roma con 67 punti al maschile, mentre al femminile titolo per la Acsi Italia Atletica con 123 punti davanti alle ragazze della Bracco Atletica con 114 punti e terza con 77 punti la Studentesca Rieti, rientrata sul podio proprio grazie alla vittoria dell’ultima staffetta.