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Lungo le affascinanti sponde del Lago Maggiore, domenica 15 aprile 2018 è andata in scena l’undicesima edizione del Lago Maggiore Half Marathon, dove protagonista assoluto è stato proprio il percorso, veloce e di infinita bellezza paesaggistica. Un percorso lungo 21,097 km, che ha accompagnato gli occhi, il cuore e le gambe degli oltre 1500 atleti partecipanti (tra mezza e 10km) da Verbania fino a Stresa.
Quando uno spettacolo è già bello solo per l’allestimento e la scenografia, non può essere da meno nemmeno la sceneggiatura. E così e stato. A scriverla ci ha pensato Daniel Kipchumba (Kenya), al quale sono bastati 59’06” per lasciare il segno, ed entrare di diritto nell’albo d’oro dei migliori tempi cronometrici corsi in Italia sulla distanza della mezza maratona. Un crono che segna il record della gara. Un crono che arriva dopo una volata nelle ultime falcate con il connazionale Mangata Kimai Ndiwa, secondo con il tempo di 59’07”. Un crono firmato dalle gambe di un atleta esordiente sulla distanza, e che rende la gara ancora più bella e affascinante.
Ma la sceneggiatura non termina qui. A continuare a scriverla è ancora il Kenya. Ci pensa infatti Josphat Kiptoo Boit a mettere la firma sul terzo posto ancora disponibile sul podio, che conclude a Stresa con il tempo di 59’19”. Per vedere un po’ di Italia dobbiamo attendere Francesco Grillo, che taglia il traguardo con il tempo di 1h10’06”.
Una gara veloce, una gara tecnica, una gara che è riuscita a mettere insieme la bellezza del lago Maggiore con il fascino e la qualità di corsa dei tre atleti kenyani, tutti e tre esordienti sulla distanza, e tutti e tre con un crono nettamente sotto i 60’ di gara. Potremmo forse dire la fortuna dei principianti ? No, il talento degli esordienti.
Anche la gara femminile regala tanto spettacolo. Ancora Kenya e ancora esordienti. A conquistare il primo posto è Daisy Cherotich (Kenya) che con un debutto sulla distanza con una gara da incorniciare taglia il traguardo con l’incredibile tempo di 1h09’44”. Un crono che denota anche in campo femminile la velocità di questa gara. Con un distacco di 42”, a tagliare il traguardo in 1h10’26” e a conquistare il secondo posto, ci pensa Leonidah Jemwetich Mosop (Kenya). Un tempo che la avvicina al suo record personale e che sottolinea ancora una volta le qualità di questa atleta.
Ma esiste una pluricampionessa in pista nei 3000 siepi che corre il suo debutto in mezza maratona con un tempo di 1h11’58”? Si, da oggi si. Parliamo di Charlotte Fougberg, atleta svedese, che qui sulle sponde del lago maggiore ha saputo relegarsi un grande esordio sulla distanza. Una grande prestazione che, dal 15 aprile 2018, la rende ufficialmente protagonista anche nel mondo dell’atletica internazionale di lunghe distanze. La bandiera italiana sventola in quinta posizione, grazie alla gara di Debhora Li Sacchi, che taglia il traguardo in 1h25’01”.