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A margine di un evento al Parco Alessandrino di Roma per il progetto “Sport e Periferie”, il presidente del Coni Giovanni Malagò è tornato a parlare della candidatura di Roma per l’Olimpiade del 2024. “Non è nostra intenzione costruire nuovi impianti – ha esordito il numero uno dello sport italiano – Ad eccezione del villaggio degli atleti, che è indispensabile. La possibilità di costruirlo a Tor Vergata ci è stata suggerito dalla città: se qualcuno propone un luogo diverso, siamo totalmente disponibili”.
Sull’argomento è intervenuto anche il presidente del comitato promotore per Roma 2024, Luca Cordero di Montezemolo: “Abbiamo indicato una location che ha delle motivazioni, d’accordo con gli ambientalisti. Tenendo conto, tra l’altro, di diversi fattori, tra cui la distanza dagli impianti e anche l’eventuale lascito per dopo l’Olimpiade, un campus universitario per gli studenti. Vogliamo cambiare posto? Va benissimo, bisogna trovare un’alternativa valida, perché dobbiamo convincere 85 membri del Cio a preferire Roma a Los Angeles e Parigi”. Montezemolo ha poi commentato l’ammorbidimento della posizione delle neo-sindaca Virginia Raggi: “Sono molto soddisfatto di questa apertura al dialogo: è la strada migliore“.