[the_ad id=”10725″]
C’erano almeno 1,7 miliardi di dollari per Roma, ma solo in caso di Giochi. Lo ha ribadito il presidente del Coni Giovanni Malagò, a margine della cerimonia di riconsegna del tricolore al Quirinale. Ha risposto così alle parole del sindaco della Capitale Virginia Raggi che, riferendo alla Commissione del Senato sull’Olimpiade 2024, aveva dichiarato: “Spero non ci tolgano i soldi promessi per i Giochi”.
“Ho appreso questa mattina delle parole del sindaco – ha dichiarato Malagò -. Il Cio era pronto a versare 1,7 miliardi di dollari, forse anche 2, ma solo nel caso in cui Roma avesse ospitato l’Olimpiade. Avevamo trovato un investitore, un cliente: quando, però, vengono meno le condizioni di partenza, non si può pensare che Roma possa godere di una situazione privilegiata rispetto, ad esempio, ad altre città italiane. Il ragionamento mi sembra logico”.
CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO DELLE DICHIARAZIONI DI GIOVANNI MALAGO’:
Su un possibile referendum che avrebbe salvato la candidatura di Roma 2024, poi, Malagò riconosce di avere più di un rimpianto: “Sinceramente, a film visto, direi proprio che si sono rimpianti. Me lo sono chiesto più volte in questi giorni e la mia risposta non può che essere questa”.
Le condizioni per organizzare il referendum, tuttavia, non c’erano: occorrevano passaggi tecnici e formali che avrebbero richiesto del tempo: “Se uno tre anni fa avesse immaginato tutto questo – ha continuato il presidente del Coni -, il referendum sarebbe stata la cosa migliore da fare, anche perché tutti i sondaggi sono più che favorevoli. Purtroppo, tutto questo non ci è stato detto e il rammarico non può che essere tanto”.