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Volley, World Grand Prix 2016: Bari senza luce, sospesa Italia-Thailandia!

Esultanza Italia volley - Qualificazione Rio 2016 - Foto Cev

La tappa italiana del World Grand Prix 2016 di volley femminile comincia con una figuraccia dell’Italia. Non in campo, perché per la nazionale di Marco Bonitta è stato impossibile giocare contro la Thailandia. Il motivo? Un black-out ha lasciato al buio il palazzetto di Bari poco dopo le 21, con le azzurre in vantaggio 25-10 16-15: non per dieci minuti, mezz’ora o un’ora, bensì per tutta la serata. Sembra incredibile, ma è tutto vero.

Gli organizzatori hanno subito spiegato di non avere alcuna responsabilità, perché il guasto ha colpito una centralina e dunque non ha riguardato solo il palazzetto, ma tutto il quartiere. Quanto accaduto a Bari, del resto, non ha precedenti, come ammesso con sincerità dallo stesso Bonitta: “Qualche volta mi era già capitato di restare al buio ma per 20 venti minuti, al massimo mezz’ora, non per così tanto tempo  – ha dichiarato il ct della nazionale femminile dopo quasi un’ora dal black-out, con le ragazze ancora in campo ad aspettare una decisione degli organizzatori – Cosa ci hanno detto? Che dobbiamo aspettare fino all’una di notte oppure giocare domattina. Non possiamo neppure giocare su un altro campo, perché solo questo ha ottenuto l’omologazione della Federazione internazionale. Cosa preferisco? Aspettare altre tre ore sarebbe un massacro, meglio giocare domani“. Anche se sabato alle 20.30 l’Italia dovrà comunque tornare in campo per la seconda sfida, molto difficile, contro l’Olanda.

Uno scenario surreale per un match del World Grand Prix, competizione riservata alle migliori nazionali al mondo. Poco dopo le 22.40, finalmente, è arrivata la decisione: la partita è rinviata. Quando si giocherà? Forse domenica mattina. Un’incertezza sconfortante e una figuraccia mondiale per l’Italia, che aveva chiesto e ottenuto l’organizzazione di una tappa del World Grand Prix in Puglia. Per fortuna, nel buio quasi totale, le ragazze hanno improvvisato un piccolo show per gli sfortunati tifosi presenti sulle tribune, ballando e cantando a suon di musica. “E’ un gruppo spensierato – ha sottolineato Bonitta – le ragazze stanno bene insieme e hanno subito trovato il modo di passare il tempo. Questo è il miglior gruppo che possiamo mettere in campo, un mix tra giovani ed esperte: queste partite mi servono per decidere alcune cose per l’Olimpiade di Rio de Janeiro“. Un motivo in più per evitare serate del genere.

 

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