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Il GP di Assen della Superbike regala emozioni e colpi di scena che hanno consegnato a Jonathan Rea un’altra importante vittoria per il campionato, conquistata grazie a una grande capacità di gestione della gara.
Dopo prove libere bagnate e con solo le qualifiche sull’asciutto, la gara è partita con grandi preoccupazioni e incertezze, su una pista fredda e poco gommata, piena di insidie. Alla partenza Tom Sykes, scattato dalla pole position, riesce a mantenere la prima posizione davanti a Jonathan Rea, che dalla quarta piazza in griglia recupera subito due posizione, e a Davide Giugliano. Il pilota italiano della Ducati è il primo a cadere vittima del tracciato con un lungo che regala a Charles Davies la terza posizione e relega lui in settima. Al secondo giro Rea si prende subito la testa della corsa sul compagno di squadra. Ma il giro veloce è di Charles Davis che nella tornata successiva scatena tutta la sua classe e velocità e al quarto giro supera entrambe le Kawasaki e conquista la prima posizione. Nel giro successivo il primo big a cadere, dovendo rinunciare a questa gara1, è Silvain Guintoli che, subito dopo aver subìto il sorpasso da Nicky Hayden, nella lotta per la quinta posizione, scivola rovinosamente nella ghiaia.
Al sesto giro Rea prova ad attaccare Davies ma commette un errore che lo fa scivolare dalla seconda alla quarta posizione. Al momento il pilota Kawasaki sembra essere un po’ impiccato e da qui decide di fare una gara più di attesa. I primi cinque sono comunque tutti molto vicini e fanno il ritmo. Dopo un paio di giri in cui succede poco o niente, a rompere gli indugi è il pilota di casa Van der Mark che attacca Tom Sykes e si prende la seconda posizione. Nel giro successivo è Jonathan Rea ad attaccare Sykes con un sorpasso spettacolare al curvone che si affronta in quarta marcia. La pressione per i sorpassi subiti porta il pilota inglese della Kawasaki all’errore con una scivolata che gli costa la gara e significa un pesante zero in classifica.
A questo punto inizia una battaglia per la seconda posizione che vede coinvolti Rea e Van der Mark che si protrae da metà gara fino a pochi giri dalla fine, con continui scambi di posizione, sorpassi e controsorpassi che tengono alta l’adrenalina. Nella lotta, a quattro giri dalla fine , viene coinvolto, suo malgrado, Charles Davies, che in poche curve viene superato da entrambi. A porre fine al duello è la scivolata di Van der Mark che, al penultimo giro perde il davanti e deve rinunciare al sogno di un podio in casa sua. La situazione si stabilizza con Rea saldamente in testa fino alla fine, davanti a un Davies che rinuncia ad ogni tentativo di attacco e si accontenta della seconda posizione. Terzo, dopo una gara costantemente attaccato ai primi, c’è Nicky Hayden che conquista così il suo primo podio in Superbike. Domani alle 13:00 appuntamento con gara2.