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Sono ore calde per la Mercedes che dopo diverse settimane di riflessioni sarebbe pronta a prendere la decisione importante riguardo il futuro compagno di squadra di Lewis Hamilton. Il grande cerchio apertosi immediatamente dopo le parole di addio di Nico Rosberg si è ristretto in maniera abbastanza evidente attraverso le dichiarazioni pubbliche di alcuni piloti che avevano infiammato il cuore degli appassionati di Formula 1 speranzosi di vedere un grande duello sulla freccia d’argento denominata ‘astronave’ per la sua estrema competitività in pista.
Il grande sogno era quello di vedere nuovamente Lewis Hamilton alle prese con Fernando Alonso, come ai “vecchi tempi” alla McLaren quando il britannico diede notevolmente fastidio a “Nando” già due volte campione del mondo in Renault. Alonso, ora sul sedile di un’altra McLaren molto meno competitiva (motorizzata Honda), ha respinto i desideri e le parole di Toto Wolff (team principal Mercedes) ringraziando ma chiudendo la porta con la frase: “Io voglio crescere e vincere con la McLaren“.
Ben più lontana e difficilmente realizzabile era l’operazione Sebastian Vettel anche perché il quattro volte campione del mondo in Red Bull ha ancora quel sogno pubblicamente rivelato di voler vincere il mondiale con la rossa: “Io voglio vincere con la Ferrari, la Mercedes non è un mio problema” disse il tedesco spegnendo tutte le voci che lo vedevano intento ad un possibile svincolo.
Come precedentemente citato nel nostro articolo qualche ora dopo l’annuncio di Rosberg, avendo escluso Esteban Ocon per “ovvi motivi” data la sua nuova avventura in Force India al fianco di Sergio Perez, ora alla Mercedes rimangono solamente due candidati: Valtteri Bottas e Pascal Wehrlein.
I due piloti son legati alla scuderia tedesca da due situazioni diverse: il primo, ora sul sedile della Williams, è sotto la visione di Toto Wolff (suo agente) mentre il secondo ha già un contratto in atto con la Mercedes e per il classe 1994 si parlerebbe di una vera e propria promozione. Bottas, finlandese classe 1989, è in Formula 1 da quattro stagioni con la Williams. Nell’arco della sua carriera è riuscito a conquistare 7 podi non andando mai oltre il terzo posto anche per via della presenza di macchine più competitive come Mercedes, Ferrari e Red Bull. La sua scuderia di appartenenza vorrebbe tenerselo stretto anche perché Bottas rappresenta un perfetto compagno di squadra ed una spalla di appoggio per il debuttante Lance Stroll, promessa futura di questo motorsport. Wehrlein, invece, vanta una sola stagione con la Manor dove solo in un’occasione è riuscito ad andare a punti (decimo in Austria). E’ campione DTM 2015 ed ha già dimostrato di saper battagliare in pista dando fastidio a tante squadre di “media classifica” sulla carta nettamente più prestazionali della Manor.
Sicurezza e teamwork o freschezza e gioventù? Hamilton sarebbe pienamente d’accordo con qualsiasi decisione della Mercedes perché il britannico ha già dato l’ok sia per quanto riguarda Bottas sia per Wehrlein. Anche Rosberg, ormai da esterno, ha promosso il duello dicendo che la scelta ricadrà comunque su due “grandi piloti”.
La voce fuori dal coro, però, è il patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, che teme di esser spettatore di un campionato monotono in futuro: “Nessuno comprerebbe i biglietti per vedere un Gran Premio o comunque per vederlo in tv se non ci fosse un pilota forte di fianco ad Hamilton. C’è il rischio di vedere Lewis prendere il via e doppiare tutti, sarebbe un male per lo sport e per lo spettacolo“. Bottas e Wehrlein non sono all’altezza? “Sono entrambi competitivi ma credo che nessuno possa battere Lewis. Valtteri ha più possibilità essendo sotto Wolff“. Infine, Ecclestone, spiega come la sua scelta sarebbe ricaduta sicuramente su Vettel o Alonso: “Non c’era la possibilità di spingerli n Mercedes perché entrambi sono sotto contratto. Fernando sarebbe stato un problema comunque per Hamilton mentre Sebastian ha preferito onorare il suo contratto con la Ferrari“.