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Il ventitreesimo turno del campionato di Serie A1 è giunto al termine con il posticipo delle 20.45 che ha visto la protagonista la Openjobmetis Varese che ha espugnato il PalaGeorge di Montichiari per 78-87. Quarta vittoria consecutiva per gli uomini di coach Caja che vanno a +6 dall’ultimo posto di Cremona e fanno grandi passi nel cammino per uscire dalle sabbie mobili della retrocessione. Partono forte entrambe le squadre specialmente dall’arco dove entrambe trovano continuità, specialmente Varese che chiude con 6/8 alla fine del primo periodo. Nel secondo quarto resta costante la prestazione dei biancorossi che riesce a prendere margine trascinata da Johnson che dopo un inizio lento riesce a trovare ritmo dal campo, cosa che tra le file di Brescia non riesce a fare Landry. Alla pausa lunga Varese arriva sul +8 ma è nel terzo quarto che i varesini mettono la freccia portandosi sul +17 (48-65) prima che il tabellone si bloccasse a 2.02 dalla fine del periodo, costringendo ad una pausa prolungata. Dopo la pausa la partita cambia totalmente faccia Varese sparisce completamente mentre trova finalmente punti la Leonessa. Nel giro di pochi minuti la partita viene riaperta e a sei minuti dalla sirena il punteggio vede Varese avanti solo di 3 (66-69) dopo un parziale di 18-4 in favore della squadra di casa. Nel momento più difficile della serata però è di nuovo Johnson a giocare il ruolo di attore protagonista e con due triple ad alto coefficiente di difficoltà porta i suoi a +8 (70-78) quando sul cronometro mancano due minuti e mezzo, ma Varese non può riprendere fiato che nel giro di un minuto Landry dalla lunetta e Bushati dall’arco riportano Brescia a -3 (75-78) però è l’ultimo sussulto di Brescia che viene sconfitta definitivamente dalla tripla che porta Johnson a 30 punti nel referto e Varese al +7 (78-85). Il risultato finale a Montichiari è di 78-87 per la Openjobmetis Varese.
Reggio Emilia è tornata al successo in campionato nella gara giocata all’ora di pranzo all’Adriatic Arena. La squadra di coach Menetti trascinata dai 22 punti di capitan Aradori ha avuto la meglio sulla Vl Pesaro con il punteggio di 81-91. Prima metà di gara che ha visto una buona prova degli uomini di casa trascinati principalmente da Jones. Il risultato resta in sostanziale equilibrio dopo i primi venti minuti. Il break decisivo arriva nel terzo quarto quando Reggio si porta sul +15 in seguito a un parziale di 15-3 in proprio favore. Nel finale la Grissin Bon si limita a rintuzzare i poco brillanti tentativi di rimonta dei locali che con la sconfitta di oggi rimangono relegati al penultimo in classifica con 14 punti.
Ventesima vittoria in campionato per Milano che vince la sfida casalinga contro l’ultima della classe, la Vanoli Cremona per 86-78. L’Olimpia non dilaga come è successo più volte in stagione negli incontri di campionati giocati tra le mura amiche del Forum, ma rimane in discreto controllo della gara per tutti i quaranta minuti e nelle ultime battute riesce a chiudere la partita grazie alla maggiore concretezza dal campo. Buone prestazioni per Hickman e Abass che chiudono rispettivamente con 18 e 15 punti mentre non arriva il debutto con le scarpette rosse del neo acquisto Kaleb Tarczewski. Dal canto suo Cremona gioca una gara discreta anche se la prestazione offerta non può bastare a rallegrare la squadra di coach Lepore che teme sempre di più una possibile retrocessione specialmente alla luce del successo di Cantù che sembra essere totalmente estromessa dalla lotta retrocessione.
Parliamo proprio di Cantù che batte con il punteggio di 83-77 la Enel Brindisi. Ottiene dunque il terzo successo consecutivo della gestione Recalcati e trova finalmente serenità in seguito a una classifica che ora li vede a +8 dall’ultima piazza. La gara nasce e muore nel segno di JaJuan Johnson che ancora una volta prende in spalla i suoi e li guida alla vittoria. Sono 20 i punti a fine gara per lo statunitense che mostra un incredibile precisione da tutte le zone del campo. Non bastano invece i soliti M’Baye e Goss (17 e 16 punti) alla squadra di coach Sacchetti che resta comunque in corsa per i playoff.
Nel tardo pomeriggio arrivano anche i successi casalinghi di Capo D’Orlando e Venezia che superano rispettivamente Caserta e Torino. Partiamo dai siciliani che confermano la loro supremazia al PalaFantozzi (dove solo Milano e Trento sono passate in stagione) con il successo per 74-71 contro i bianconeri campani. Se da un lato c’è l’Orlandina che si attesta al quarto posto in solitario dall’altro c’è Caserta che è in piena crisi, subisce la quinta sconfitta consecutiva e aggrava ulteriormente una situazione già delicata. In settimana infatti è arrivata la rescissione del contratto da parte di Edgar Sosa in seguito ai mancati pagamenti del suo stipendio.
Ha invece vita facile Venezia che si aggiudica la contesa del PalaTaliercio con il punteggio di 89-70 e risponde così alla vittoria nella giornata di ieri di Avellino con cui ora i lagunari condividono la seconda piazza. Dopo tredici minuti di gara la squadra di casa vola sul +19 (31-12) anche se all’intervallo gli ospiti grazie ad un guizzo d’orgoglio riducono lo svantaggio a una sola lunghezza (35-34) e al rientro sul parquet riescono addirittura a portarsi avanti nel punteggio prima di dover soccombere definitivamente alla superiorità degli avversari che sovrastano con facilità i piemontesi nella seconda metà di gara. A fine serata sono ben cinque i giocatori in doppia cifra di Venezia (Peric, McGee, Ejim, Viggiano e Bramos).
23°Giornata
Sabato 18 marzo
Ore 20.30
Trentino-Pistoia 99-91
Avellino-Sassari 77-65
Domenica 19 marzo
Ore 12.00
Pesaro-Reggio Emilia 81-91
Ore 18.15
Milano-Cremona 86-78
Cantù-Brindisi 83-77
Capo d’Orlando-Caserta 74-71
Ore 19.00
Venezia-Torino 89-70
Ore 20.45
Brescia-Varese 78-87