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Basket, NBA: Cavs schiacciasassi, euforia Lakers. Ancora Ko Minnesota e Miami

LeBron James - Cleveland Cavaliers - Official Facebook Page

Soltanto cinque le partite disputate nella notte NBA, tra le quali spicca la rivincita della finale di Eastern Conference tra Cleveland Cavaliers e Toronto Raptors, che ha visto trionfare ancora una volta l’armata guidata da Tyronn Lue. Vittoria importante in trasferta per gli Atlanta Hawks sul campo dei Miami Heat che si confermano la seconda forza ad est, trovando la giusta alchimia di squadra. Continuano a stupire gli Hornets di Michael Jordan e del nostro Marco Belinelli, che si impongono contro i giovani (e forse troppo) inesperti Minnesota Timberwolves. I Lakers trovano in casa contro i Brooklyn Nets il settimo successo stagionale, superando in classifica i Thunder di Westbrook. Sconfitta anche per i Portland Trail Blazers che cadono sonoramente al tappeto contro i Chicago Bulls.

Toronto Raptors – Cleveland Cavaliers 117 – 121

I campioni in carica si aggiudicano anche questa battaglia, dimostrando di essere praticamente imbattili sulla costa orientale. LeBron è il migliore dei suoi, sfiorando la tripla doppia e mettendo a referto 28 punti, 9 rimbalzi e 14 assist. All’ottima prestazione de “The Kid From Akron” si sommano quelle di un brillante Kyrie Irving (24 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) e del sempre più incisivo Kevin Love (19-13-1). Niente da fare ancora una volta per i canadesi, che nonostante i 28 punti di Lowry ed i 26 di DeRozan, non riescono ad ottenere la tanta agognata vittoria. Questo non toglie nulla all’ottimo percorso intrapreso dai ragazzi di Dwane Casey, che restano una delle migliori franchigie con un DeMar sempre più in versione “All Star”.

Charlotte Hornets – Minnesota Timberwolves 115 – 108

Altro giro, altra prestazione monstre di Kemba Walker che con 30 punti, 5 rimbalzi e 6 assist prende per mano la sua squadra e la traina ad un altro successo. Per il nostro Marco Belinelli sono 12 i punti. con due triple segnate su due tentativi, conditi da un assist ed un rimbalzo. I lupi peccano di immatutrità e si fanno rimontare i 12 punti punti di vantaggio maturati al termine del primo tempo. Sempre devastanti Wiggins e Towns, che iscrivono 29 e 21 punti, mentre la crescita costante di Zach LaVine lascia ben sperare per una ripresa che tutti si aspettano da una squadra con così tanta qualità al suo interno.

Brooklyn Nets – Los Angeles Lakers 118 – 125

I ragazzi di Luke Walton non smettono di stupire e soprattutto, di vincere. Grazie alla maturità raggiunta da D’Angelo “Ice in my veins” Russel che ha messo a referto 32 punti con 8 rimbalzi e 4 assist, e la solidità garantita da Tmofey Mozgov e Julius Randle si preannuncia un anno di rivincite per la franchigia che aveva dimenticato la formula del successo solo qualche mese fa. I Nets sono una delle sorprese di quest’anno, altra buona gara di Brook Lopez (30 punti, 10 rimbalzi 3 assist) e Bojan Bogdanovic (29 punti, 3 rimbalzi e un assist). La salita è ancora ripida ma forse non più così lunga per i newyorkesi.

Atlanta Hawks – Miami Heat 93 – 90

Orfani di Chris Bosh, Miami si aggrappa al talento di Hassan Whiteside. Nonostante i 19 punti e ben 25, sì, 25 rimbalzi del ragazzo di Gastonia, la squadra made in Florida si è dovuta chinare alle aquile trainate da Millsap (15-6-4) e Schroeder (18-1-4).

ALTRE PARTITE:

Chicago Bulls – Portland Trail Blazers 113 – 88

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