Lucilla Boari batte 5-1 l’australiana MacKenzie Brown nel match valevole per la finale del terzo posto del torneo di tiro con l’arco dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e conquista una storica medaglia di bronzo, la prima in assoluto per una donna in questa disciplina olimpica.
TOKYO 2020, CALENDARIO COMPLETO TIRO CON L’ARCO
L’azzurra si rende protagonista di una grandissima partenza centrando due dieci di fila, che le consentono di portare agevolmente a casa il primo set con il punteggio di 29-27. Nel secondo round Lucilla tira altre due frecce perfette, mentre la cinese non riesce a reagire: è 28-25 e 4-0 complessivo per la rappresentante della delegazione italiana. Wu accenna una timida reazione e, sfruttando una leggera flessione di Boari, riesce ad imporsi 28-27 accorciando le distanze. La vittoria del match, però, non sembra affatto in discussione tant’è che l’azzurra realizza un altro splendido 29 che le permette di superare il 27 dell’avversaria e di raggiungere la semifinale del torneo contro la russa Elena Osipova. Un traguardo storico per l’Italia, che adesso può davvero sognare in grande.
Lucilla non inizia nel migliore dei modi la sua semifinale, colpendo anche un 7 nel primo set che le costa lo svantaggio. Osipova, invece, alza il livello con il passare dei minuti e infatti si prende anche il secondo parziale con un facile 29-26. La reazione di Boari è troppo timida e alla russa basta un 27-26 per infliggere un netto e perentorio 6-0 alla nostra azzurra, che va a giocarsi la medaglia di bronzo contro l’australiana Mackenzie Brown. Quest’ultima ha un buon approccio alla finale per il terzo posto, ma Lucilla torna sugli altissimi livello mostrati ai quarti e sfodera una prestazione semplicemente fantastica. Dopo il pareggio 28-28 nel primo set, l’azzurra si scatena centrando ben cinque 10 nei tre successivi parziali che, di fatto, annichiliscono l’atleta australiana: secondo round vinto di misura 29-28, terzo dominato 28-25. Nell’ultimo set un 7 colpito da Boari fa tremare i tifosi italiani, ma rimedia con un’ultima freccia perfetta e porta a casa una storica medaglia di bronzo.
