Pechino 2022, si accende la fiamma olimpica: proteste di attivisti pro-Tibet

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I protagonisti degli sport invernali si preparano all’inizio delle Olimpiadi di Pechino 2022, con gli azzurri volenterosi di confermare le ottime performance di Pyongchang. Presso la città di Olimpia, in Grecia, come da tradizione, la fiamma olimpica ha preso fantomaticamente vita, dando il via ufficialmente al periodo olimpico. Immediatamente dopo all’accensione della fiaccola, seppur in assenza di pubblico per il rispetto delle norme anti-Coronavirus, vi è stata una protesta in favore di Tibet, limitata dalla sicurezza sul posto. Thomas Bach, presidente del Cio, era presente in territorio ellenico e ha assistito all’accaduto, corrispondente a tre manifestanti che hanno esposto la bandiera tibetana; attivisti arrestati poco tempo prima nel contesto dell’Acropoli di Atene, intenti a richiedere la liberazione del Tibet e il boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino. Tensione tangibile ancor prima dell’inizio dei Giochi, sebbene non sia chiaro in che modo e quando il Governo cinese voglia replicare. Il tutto però concerne situazioni prettamente politiche e riguarda soltanto di riflesso l’evento sportivo in questione.

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