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LIVE – Tokyo 2020, ciclismo su strada: prova in linea uomini (DIRETTA)

Tadej Pogacar - Foto Petar Milošević CC BY SA 4.0
Tadej Pogacar - Foto Petar Milošević CC BY SA 4.0

La diretta scritta della prova in linea maschile di ciclismo su strada alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Grande attesa per una corsa che si annuncia dura è spettacolare, con la sfida tra Van Aert e Pogacar ma anche l’Italia che ci proverà con Nibali, Moscon, Bettiol, Caruso e Ciccone. Sportface vi racconterà tutta la giornata fin dalla partenza, senza farvi perdere nulla.

Segui il LIVE a partire dalle 4:00

PERCORSO E ALTIMETRIA

FAVORITI

CICLISMO A TOKYO 2020: il programma

TOKYO 2020, MEDAGLIERE AGGIORNATO LIVE

AGGIORNA LA DIRETTA


IL RESOCONTO DELLA GARA

10.27 – VAN AERT SI AGGIUDICA LA VOLATA E CHIUDE SECONDO. TERZO TADEJ POGACAR.

10.26 – 6:05.26 il tempo di Carapaz. Tra poco la volata per il podio.

10.25 – CARAPAZ CONQUISTA LA MEDAGLIA D’ORO! Solo applausi per il corridore dell’Ecuador, devastante quest’oggi.

10.22 – Pogacar e Van Aert sono rientrati nel gruppo degli inseguitori. Il battistrada però ha 33″ di vantaggio e non intende rallentare.

10.21 – Alle spalle di Carapaz si è formato un quartetto formato da Gaudu, Woods, Mollema e Uran.

10.20 – Ha fatto letteralmente il vuoto Carapaz. Gli inseguitori hanno invece ripreso McNulty, che non ce la fa più.

10.18 – Carapaz prova l’allungo!

10.17 – Finale tutto da vivere sulle strade del Giappone. Riuscirà Van Aert a completare il capolavoro?

10.15 – Il vantaggio dei due uomini al comando si attesta sui 15″. 8 km al traguardo.

10.12 – Sgasata di Van Aert, con gli inseguitori che recuperano oltre 15″ in qualche centinaia di metri.

10.09 – CRAMPI PER BETTIOL! Che peccato per l’azzurro, che a 15 km dalla fine si stacca dal gruppo degli inseguitori.

10.08 – Cresce a 45″ il vantaggio dei due di testa.

10.04 – 20 km al traguardo. Carapaz e Uran al comando con 25″ di vantaggio sul gruppo di inseguitori nel quale figurano l’azzurro Bettiol e i favoriti Van Aert e Pogacar.

10.01 – L’impressione è che sia tutto nelle mani di Van Aert, con il gruppo che prova a seguirlo. Intanto, da registrare lo scatto del canadese Woods.

09.59 – La situazione si capovolge: Carapaz e McNulty si portano al comando con 15″ di vantaggio.

09.57 – 25 km all’arrivo. Il danese Fuglsang ha 5″ di vantaggio, ma Pogacar e Kwiatkowski sono alle sue calcagna.

09.55 – Woods ripreso dal gruppo. Al momento ci sono ben 13 corridori in testa.

09.50 – Woods tenta l’allungo quando mancano 30 km al traguardo.

09.45 – Van Aert è rientrato e ora fa il ritmo.

09.41 – Accelerazione di Kwiatkowski, seguito a ruota da Bettiol, Carapaz e Uran. Non riesce a tenere il loro passo Van Aert.

09.34 – Pogacar, Woods e McNulty al comando. Alle loro spalle un gruppo di circa quindici corridori guidato da Van Aert con 20″ di ritardo.

09.32 – ALLUNGO DI POGACAR IN SALITA! Gruppo che è sempre meno unito.

09.26 – Caruso si trova al comando davanti a Roglic, ma attenzione all’azione del Belgio.

09.25 – Gruppo molto compatto a 40 km dall’arrivo con l’Italia a fare l’andatura.

09.15 – Nibali, Evenepoel e Dunbar all’assalto dei fuggitivi, rimasti soltanto in 3 e con un vantaggio assolutamente ridotto, sotto i 0’40”.

09.10 – Nibali ed Evenepeol quasi in tandem, gli inseguitori recitano adesso la parte da protagonisti.

09.09 – Anche Nibali prova a volare, soltanto 0’53” di vantaggio dei leader! Finale incedibile, 50.9 km al termine.

09.05 – CARUSO ON FIRE! Scatto repentino del ciclista italiano, assalto ai leader della prova in linea.

09.02 – Appena 2’19” di distacco! Incredibile recupero degli inseguitori, ad appena 55.5 chilometri dal termine della prova. Sagan, Dlamini, Kukrle, Tzortzakis e Aular adesso tremano davvero. Italia, Slovenia e Belgio alla porta.

08.56 – Arrivati al Fuji International Speedway, 4’30” di vantaggio dei leader sul gruppo di inseguitori. Finale intenso e da non perdere, tutto è ancora possibile.

08.50 – Sagan, Dlamini, Kukrle, Tzortzakis e Aular sempre in testa, mentre gli sloveni guidano il gruppo degli inseguitori. 65 chilometri al traguardo.

08.45 – Termina momentaneamente l’assalto degli inseguitori, il plotone si sfalda e i leader possono tirare un sospiro di sollievo.

08.40 – Vantaggio del gruppo sceso a 4’36”, finale tutto da vivere e grande pressione sulle spalle dei leader.

08.35 – Kukrle in evidente difficoltà fisica (72 chilometri dal termine), in generale difficoltà di rendimento per tutti i leader, affaticati dal percorso nei pressi del Fuji. Occasione da non perdere per gli azzurri, con Ciccone leader caratteriale.

08.30 – Italia, Belgio e Slovenia in pressing intensivo sui fuggitivi, vantaggio sceso a poco più di 4′. Che rimonta incredibile!

08.20 –  Appena 92 chilometri al termine e 6′ tra leader e inseguitori, a fronte dei 20 di circa un’ora fa.

08.10 – L’Italia prova a lottare per recuperare terreno dai leader. Estremità positiva del plotone per tutti, con Ciccone davanti a tutti.

07.37 – 106.05 chilometri al termine della prova;  Sagan, Dlamini, Kukrle, Aular e Tzortzakis in testa, a 13′ dagli inseguitori. Pogacar attualmente in risalita. Siamo a pochi metri dal Monte Fuji.

07.12 – I leader mantengono un vantaggio ampio, il quale forse sarà parzialmente colmato nei pressi del Fuji.

07.00 – 134.5 chilometri all’arrivo, Sagan comanda il gruppo di testa con grande lucidità: 17′ di vantaggio sugli inseguitori.

06.30 – Nulla di grave per i ciclisti caduti, peraltro a causa di una fessura sulla superficie, ripartiti repentinamente. Fuggitivi sempre con un distacco importante.

06.25 – Rovinosa caduta di Ciccone e Thomas, così come per Geoghegan Hart.

06.18 – Il plotone prova a rifarsi sotto e recupera poco più di 1′ dal gruppo dei fuggitivi. Situazione in evoluzione, esattamente a 158.5 chilometri dal traguardo.

06.13 – Tratnik e Pogacar tra i fuggitivi, gruppo di inseguitori a oltre 20′ di distacco: incredibile differenza. Italiani sin qui soltanto ‘operai’, nessuno spunto rilevante.

06.00 – Tratnik si fa avanti per la Slovenia e tenta di ergersi a leader, il gruppo comanda con 9′ di vantaggio stabili.

05.40 – Il gruppo di testa prende nuovamente il largo, si tratta di 9′ di vantaggio a 180 chilometri dal termine.

05.20 – Il belga Van Aert mantiene un flusso ritmico rilevante e riduce lo svantaggio dai fuggitivi, attualmente sui 7′.

05.06 – Van Aert prova a imporsi, a 199 chilometri dall’arrivo: il Belgio inizia a farsi sotto con pragmatismo, in cerca di una medaglia.

04.50 – 213 chilometri al traguardo, i leader Asadov, Sagan, Dlamini, Kukrle, Grosu, Tzortzakis e Daumont a +10′ dagli inseguitori. Cambia la situazione, man mano la dinamica muta.

04.40 – Belgio favoritissimo e questo inizio lo conferma debolmente. Italia attualmente ‘operaia’, con la speranza che i nostri atleti possano spuntarla nel lungo.

04.30 – Tre esponenti del Belgio, uno della Repubblica Ceca e uno della Slovacchia saldamente distaccatisi dal gruppo iniziale. Fase impegnativa, in salita, in questo momento.

04.23 – Un sestetto al comando e gruppo più folto a distanza, Francia tra i team in fuga.

04.20 – Ciccone in prima fila, ottima prima parte della prova per lui. Gli azzurri tentano di reggere il confronto con gli altri team, al momento con successo.

04.10 – Caruso a lungo andare potrebbe fare la differenza per l’Italia, sebbene il movimento italiano punti anche sul talento degli altri interpreti, tra i quali spicca Nibali. Concorrenza rilevante di Van Aert e Pogacar.

04.06 – Prove di ambientamento in pianura per i ciclisti, ancora nessun team di spicco. Cambio ruote per alcuni atleti, sulla sinistra della strada.

04.00 – Partiti! Inizia la prova olimpica in linea di ciclismo su pista! Start.

03.57 – Appena tre minuti alla partenza! Slovenia e Belgio favorite, ma l’Italia può dire la propria.

03.05 – Benvenuti alla diretta testuale della prova in linea di ciclismo. Inizio alle ore 04.00 italiane.

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