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Mentre avanzano in pompa magna i Mondiali di sci alpino a St. Moritz e quelli di biathlon ad Hochfilzen, continua con buone soddisfazioni per gli azzurri anche la Coppa del Mondo di snowboard cross. Oggi, nell’appuntamento di Feldberg, grande Italia con la vittoria al femminile per Michela Moioli e l’ottimo terzo posto al maschile di Omar Visintin, che si pongono entrambi in ottima posizione nella classifica di Coppa del Mondo.
Qualificazioni. Sono 32 i qualificati al maschile, per una fase finale che comincia dagli ottavi. Tra le fila azzurre, passano alla fase finale dopo la prima manche Michele Godino con il 3° tempo e Lorenzo Sommariva con il 9° tempo, mentre hanno bisogno di una seconda manche Omar Visintin (2° tra i restanti), ed Emanuel Perathoner, entrato come penultimo. Purtroppo fuori Leoni, Matteotti, Capatano, Cordi e Menconi. Tripla qualificazione invece al femminile, dove le qualificate sono invece 16, poiché tra le donne c’è un turno in meno nelle fasi finali. Passa direttamente dopo la prima manche la più forte italiana, Michela Moioli, con il 2° tempo di manche dietro alla fortissima Samkova, mentre hanno bisogno della seconda manche Raffaella Brutto (miglior tempo tra le restanti e secondo tempo assoluto) e Francesca Gallina, col 7° tempo della seconda manche. Fuori invece la Belingheri, ma clamorosamente, parlando di top snowboarder, anche Trespeuch e Moenne Loccoz, entrambe francesi.
Finali maschili. Agli ottavi di finale, tre dei quattro azzurri passano il turno ed accedono ai quarti di finale. Nel secondo ottavo, Sommariva si qualifica come 2°, in una gara in recupero dove era 4° al primo intermedio; nel quinto ottavo invece dominio del nostro Godino, che in una gara sempre in testa (primo ad ogni intermedio) chiude 1° al traguardo qualificandosi; nell’ultimo ottavo erano inseriti due azzurri: passa Visintin come 2° (e 2° ad ogni intermedio), mentre Perathoner passa da 4° al primo intermedio a 3° al traguardo ma viene eliminato. Lo step dei quarti di finale è fatale sia a Sommariva che a Godino, che chiudono in ultima posizione i loro rispettivi quarti di finale: praticamente mai in zona qualificazione Sommariva, ha da recriminare Godino, che dopo una partenza in testa arriva in 2a posizione al secondo intermedio, prima di cedere sul finale. Visintin invece accede alla semifinale, dopo una partenza nelle retrovie ma una chiusura sul traguardo in 2a posizione. Visintin passa a pieni voti anche la prova delle semifinali, dove ancora è 2° al traguardo conquistandosi la finalissima (e di fatto, la conferma della leadership in Coppa del Mondo). La finale come detto non porta alla vittoria, ma ad un ottimo 3° finale, dietro a Vaultier e Eguibar. In classifica di Coppa del Mondo, Visintin è in testa con 2650 punti, davanti a Haemmerle, oggi 5°, con 2500 punti ed appunto Vaultier con 2290 punti.
Finali femminili. Ai quarti di finale, passano due azzurre sulla tre qualificate. Cede la Gallina, che chiude 3a nel quarto quarto di finale, ma passano alle semifinali la Brutto, che addirittura vince il suo quarto facendo gara sempre di testa e battendo anche la Samkova, e la Moioli che dopo una partenza in testa (1a al primo intermedio), chiude al 2° posto, quanto basta per la qualifica. Le semifinali sono fatali ad una comunque molto positiva Brutto, che 2a al primo intermedio cede poi il passo chiudendo al 3° posto finale (eliminata anche la Samkova). Invece, sono solo quasi fatali a Michela Moioli: l’azzurra arriva 3a al primo intermedio ed addirittura passa ultima al 2° rilevamento, ma bravissima riesce a prendersi la 2a posizione sul traguardo, accedendo alla finalissima con Jekova, Brockhoff (leader di Coppa) e Odine. In finale, arriva come detto poi la vittoria per la nostra Michela Moioli, che si piazza in testa fin dall’inizio e non cede più il passo, conquistando la vittoria sul traguardo davanti a Brockhoff e Odine. Per quanto riguarda la Brutto, per lei 7° posto finale corrispondente al 3° posto conquistato in finale B. Con questa vittoria, la Moioli balza a 2490 punti in terzo posto di Coppa del Mondo, dietro a Brockhoff (3200) e Samkova (2570).
Seguono le dichiarazioni, raccolte dalla FISI. Michela Moioli: “Sono state tre run abbastanza regolari, con un’unico momento di difficoltà in semifinale, quando mi sono incasinata con Jacobellis e Jekova, ma ne sono uscita bene. In finale ho dato tutto perché non avevo nulla da perdere, per una volta sono partita bene in tutte le run. La prima vittoria della stagione significa tanto, vuol dire che ci sono ancora, nel caso in cui qualcuno mi avevo dato per spacciata. Credo sia servito pure a me per ricordarmelo, l’obiettivo di questa stagione è vincere una medaglia ai Mondiali spagnoli“. Omar Visintin: “Era una pista abbastanza difficile per me, che favorisce atleti dalle caratteristiche tecniche diverse dalle mie. Sapevo che avrei dovuto combattere e alla fine ho raggiunto l’obiettivo. Per vincere la coppa serve costanza di rendimento, io lo sto ottenendo, mi sono preparato bene in estate e adesso i risultati arrivano. Non penso alla classifica, ovviamente col pettorale di leader c’è un po’ di pensiero, ma andiamo avanti giorno per giorno senza farci prendere da alcun assillo“.