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Novanta minuti. Tanto manca alla fine delle qualificazioni Mondiali di Russia 2018 per la zona europea. Andiamo ad analizzare girone per girone tutto quello che può succedere nelle partite che vanno dall’otto al dieci di ottobre. Allacciate le cinture, arriveranno partite da brividi.
GIRONE A (Francia 20, Svezia 19, Olanda 16, Bulgaria 12, Bielorussia 5, Lussemburgo 5)
Francia e Svezia si giocheranno il posto per volare direttamente a Russia 2018. Gli uomini di Deschamps hanno un preziosissimo punto di vantaggio e proveranno a difenderlo sino alla fine: devono battere la Bielorussia per essere sicuri senza dover fare calcoli. In caso di pareggio la Svezia ha la grande occasione del sorpasso, ma deve andare a vincere in casa di un’Olanda che comunque può ancora clamorosamente sperare nell’impresa ma, per volare ai playoff, deve vincere con sette gol di scarto: “Do you believe in miracles?”.
GIRONE B (Svizzera 27, Portogallo 24, Ungheria 10, Isole Far Oer 9, Lettonia 4, Andorra 4)
Nove partite, ma quella decisiva arriva all’ultimo, come il dolce: Portogallo-Svizzera. I campioni d’Europa hanno tre punti di svantaggio in confronto agli elvetici che hanno portato a casa addirittura nove vittorie su nove partite giocate. Ma Cristiano Ronaldo e compagni hanno la possibilità di volare in Russia: con una vittoria le due squadre sarebbero appaiate a 27 punti, ma per una migliore differenza reti sarebbero i lusitani a qualificarsi costringendo la Svizzera a giocare i playoff nonostante 27 punti conquistati nel girone.
GIRONE C (Germania 27, Irlanda del Nord 19, Repubblica Ceca 12, Norvegia 10, Azerbaijan 10, San Marino 0)
Tutto definito nel girone C con la Germania che ha staccato il pass ormai da diverse giornate, la nazionale campione del Mondo nel 2014 ha inanellato nove vittorie e vuole chiudere il girone addirittura a punteggio pieno (30 punti). Ai playoff ci va l’Irlanda del Nord che ha 19 punti, 7 sulla Repubblica Ceca terza.
GIRONE D (Serbia 18, Galles 17, Irlanda 16, Austria 12, Georgia 5, Moldavia 2)
Uno dei gironi più incerti ed entusiasmanti. Alla vigilia dell’ultima giornata la situazione è la seguente: Serbia 18, Galles 17 e Irlanda 16. Una sola certezza: la Serbia è sicura quantomeno di arrivare al playoff visto che si affronteranno proprio Galles e Irlanda quindi al massimo può essere superata da una sola squadra. Serbia che però ha il destino nelle mani e deve battere in casa la Georgia per avere l’accesso matematico a Russia 2018. In caso di pareggio deve invece sperare che Galles-Irlanda finisca pareggio a sua volta o che vinca l’Irlanda (non con goleada) così da far valere a parità di punti la migliore differenza reti. Verosimilmente Galles-Irlanda deciderà chi delle due squadre andrà al playoff: i gallesi hanno due risultati su tre e giocano anche in casa, l’Irlanda ha bisogno di una vera e propria impresa.
GIRONE E (Polonia 22, Danimarca 19, Montenegro 16, Romania 12, Armenia 6, Kazakistan 2)
Un punto. Tanto basta alla Polonia per strappare matematicamente il pass ai Mondiali di Russia 2018. Lewandowski e compagni hanno infatti tre punti di vantaggio sulla Danimarca con una stessa differenza reti, quindi non possono permettersi una sconfitta perché in caso di vittoria dei danesi in casa contro la Romania sarebbero proprio loro a beffare la Polonia. Per i playoff ci sarebbe anche il Montenegro in lotta, ma è una lotta virtuale visto che Jovetic e compagni devono vincere in Polonia e poi sperare che la Danimarca perda in casa contro la Romania. Situazione difficile da immaginare alla vigilia.
GIRONE F (Inghilterra 23, Scozia 17, Slovacchia 15, Slovenia 14, Lituania 6, Malta 1)
L’Inghilterra guarda da spettatrice l’ultima giornata con il ticket per i Mondiali già in mano. Slovenia-Scozia sarà la partita che deciderà il destino delle due squadre, ma occhio alla Slovacchia che può davvero pensare di andare ai playoff nonostante sia terza. Come? Hamsik e compagni devono sperare che la Slovenia batta la Scozia, li affianchi a quota 17 punti e la Slovacchia, battendo Malta in caso, volerebbe a diciotto punti e quindi al secondo posto. Le speranze della Slovenia sono ridotte al lumicino visto che deve battere la Scozia e sperare che la Slovacchia non batta Malta. E se Slovenia-Scozia finisce in pareggio e la Slovacchia batte Malta? Scozia e Slovacchia andrebbero a quota diciotto ma passerebbero Hamsik e compagni per una migliore differenza reti. Dunque la Scozia se vuole andare al playoff può solo vincere in Slovenia.
GIRONE G (Spagna 25, Italia 20, Albania 13, Israele 12, Macedonia 8, Lichtenstein 0)
Tutto deciso nel girone dell’Italia: con la Spagna che vola a Russia 2018 mentre per i ragazzi di Ventura bisognerà passare dalle forche dei playoff.
GIRONE H (Belgio 25, Grecia 16, Bosnia 14, Estonia 11, Cipro 10, Gibilterra 0)
Il Belgio è ormai ai Mondiali mentre quasi sicuramente la Bosnia di Dzeko e Pjanic li guarderà dalla televisione. Con la sconfitta rocambolesca proprio contro i fiamminghi, 3-4, la Bosnia si è fatta scavalcare dalla Grecia che ora ha due punti di vantaggio e gli ellenici se la vedranno con Gibiliterra che è una delle squadre peggiori di questa manifestazione. Dunque Belgio ai Mondiali e Grecia, quasi sicuramente, ai playoff.
GIRONE I (Islanda 19, Croazia 17, Ucraina 17, Turchia 14, Finlandia 8, Kosovo 1)
Spettacolo puro nel girone I dove il finale è ancora tutto da scrivere. L’Islanda ha nelle mani il proprio destino visto che battendo il Kosovo in casa volerebbero direttamente in Russia 2018. In realtà potrebbero permettersi anche un pareggio se a sua volta Ucraina-Croazia pareggiassero tra di loro. Già, Ucraina-Croazia è un’altra di quelle partite assolutamente da non perdere: le due squadre sono appaiate a pari punti e si giocano il posto per i playoff. Gli ucraini hanno assolutamente bisogno di vincere perché in caso di pareggio passerebbero i croati per una migliore differenza reti. Spettacolo comunque assicurato.