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La cerimonia di premiazione organizzata questa mattina al Foro Italico ha chiuso l’edizione 2016 del progetto “Sport e Integrazione”, accordo di programma siglato da Comitato olimpico nazionale italiano e ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport.
Al Circolo del Tennis il direttore generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del ministero Tatiana Esposito, il presidente del Coni Giovanni Malagò e l’amministratore delegato di Coni Servizi Alberto Miglietta, alla presenza di Diana Bianchedi (membro del comitato scientifico di progetto) e Adele Menniti (dirigente di ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche), hanno premiato le esperienze virtuose vincitrici della call rivolta quest’anno al mondo dell’associazionismo, selezionate tra le 239 realizzate su tutto il territorio nazionale.
“La risposta dai territori alle attività proposte dal progetto ‘Sport e integrazione’ – ha scritto il ministro Giuliano Poletti nel messaggio inviato – dimostra come il lavoro continuo e capillare con le realtà associative e la collaborazione tra istituzioni possano concretamente incidere sulla realtà, favorire il dialogo tra persone diverse, promuovere l’integrazione nelle e tra le comunità”.
“Oggi celebriamo una festa – ha sottolineato Tatiana Esposito – la festa dell’immigrazione attraverso lo sport, riconosciuto da tutti come uno strumento di integrazione universale, un veicolo di speranza che ci aiuta a condividere un messaggio di appartenenza comune. Ringrazio le realtà del territorio: questa esperienza mostra le tante energie positive espresse dal nostro paese”.
Nell’ambito dell’accordo, già rinnovato anche per il 2017, è stata realizzata quest’anno l’indagine “Fratelli di Scuola”, elaborata dal Consiglio nazionale delle ricerche su un campione di scuole secondarie di primo grado in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e dedicata alla percezione dei valori dell’integrazione e dell’inclusione. Il mondo della scuola è stato inoltre coinvolto in una campagna informativa che ha visto gli alunni delle scuole secondarie di primo grado riflettere in classe sui temi dell’integrazione e partecipare a un contest incentrato sul tema “L’integrazione: la vittoria più bella”.
“Su questo mondo, su questo settore, su questi temi e valori ci ho messo molto la faccia e sto continuando a farlo, tutti i giorni – ha sottolineato Malagò – Abbiamo il dovere di portare avanti questo impegno, anche se qualcuno storce il naso e si chiede perché il Coni dovrebbe farlo. Oggi siamo molto presenti sul sociale, a costo di togliere qualche risorsa al nostro core business: il successo di questi progetti ci ripaga dell’impegno”.