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Si è conclusa l’individuale femminile del Mondiale di biathlon di Hochfilzen, la gara più lunga del programma. Nella 15km della località tirolese, arriva finalmente la prima medaglia per l’Italia, con una pazzesca Alexia Runggaldier che replica il podio di Anterselva nella stessa specialità, ancora con un gran 20/20. Vittoria per Laura Dahlmeier davanti a Gabriela Koukalova ed appunto la nostra azzurra. Non eccelle l’altra azzurra Dorothea Wierer, con 3 errori, tanti quanti Lisa Vittozzi. Ancora più indietro Federica Sanfilippo.
Il format della gara individuale è particolare rispetto a quello delle altre gare, poiché ad ogni bersaglio mancato corrisponde un minuto di penalità sul cronometro (anziché il giro di 150m che costa circa 25 secondi) e poiché non sono previsti 2 poligoni da terra seguiti da 2 in piedi, bensì poligoni alternati. Si parte uno alla volta con scarto di 30 secondi e si compiono 5 giri da 3km ciascuno. Condizioni di gara abbastanza difficili oggi, non per il vento, ma per le temperature molto alte: si è infatti partiti con 11 gradi sopra lo zero!
Primo poligono. Il primo poligono da terra non è mai eccessivamente cattivo, ma in diverse tra le migliori devono già pagare minuti di penalità. Sbaglia per ben 2 volte la Hauser, come 2 volte sbaglia la Dorin Habert. Anche Koukalova e Dahlmeier sbagliano una volta, come la nostra Doro Wierer. Chi invece non sbaglia, dopo una parte sciata pazzesca è la Makarainen, che si piazza in testa con un netto vantaggio di 15 secondi sulla seconda, la Hammerschmidt. Appena dietro Domracheva e Hinz. Molto bene anche Laukkanen, Hildebrand, Dzhima e Puskarcikova, tutte con 0. Due errori purtroppo anche per Vittozzi e Sanfilippo, mentre passa illesa la Runggaldier con 0 errori e 32 secondi di ritardo.
Secondo poligono. Il secondo poligono, cioè il primo in piedi, continua a fare una certa cernita. Restano in meno di 20 senza errori, ma le big sbagliano meno del primo poligono. Arriva il primo errore della Makarainen che perde la leadership della gara, come un altro errore arriva per Dorin Habert che è già a tre. Altro errore purtroppo per la nostra Wierer che sale a due, mentre tutte le altre favorite passano indenni: 0 per la Hauser che però era già a 2, zero per la Koukalova velocissima sugli sci e zero per la Dahlmeier che recupera posizioni. Benissimo anche la nostra Runggaldier, a 10/10 al momento. In testa c’è la Hammerschmidt con 12 secondi di vantaggio sulla Laukkanen ancora senza errori clamorosamente, quindi Dzhima a +14, Skarino a +24 ed appunto Dahlmeier e Runggaldier a 30 secondi. Makarainen 7a e Koukalova 10a. Non sbaglia la Vittozzi e recupera posizioni, sbaglia ancora due volte la Sanfilippo.
Terzo poligono. Restano solo in 8 senza errori, ed una di queste è la nostra Alexia Runggaldier, che ora è la prima delle senza errori in classifica al terzo poligono (da terra). In testa nonostante l’errore ci sono Laura Dahlmeier, con 20 secondi sulla Koukalova. Terzza appunto la Runggaldier, davanti a Egan (15/15) ed Hinz (14/15). Non sbagliano e sorprendono anche Avvakumova, Zdouc, Frolina, Vishnevskaya e Gwidzon, ma sono lontane dalle prime posizioni. La Dorin Habert trova finalmente il 5/5, al contrario della Wierer che mette in fila per la terza volta un errore al poligono, trovandosi in 34esima posizione. Poco davanti la nostra Vittozzi, anche lei al 5/5 e 13/15 totale. La Sanfilippo commette il quinto errore mentre molto importante è il secondo errore della Makarainen che la fa scivolare in classifica oltre la 10a posizione.
Quarto poligono. La gara per il podio è tra una manciata di atlete e tra quelle sorprendenti pagano la tanta pressione praticamente tutte, tranne due: doppio errore Egan e doppio errore Frolina, mentre errore per Vishnevskaya e soprattutto per la Dunklee, che era sulle code di Alexia Runggaldier; passano indenni la nostra grandissima Runggaldier, che chiude ancora con un clamoroso 20/20, unica di tre, e si piazza in terza posizione, in gara per un clamoroso bronzo; 20/20 anche per la Avvakumova, della Corea del Sud, ma troppo lenta. Davanti ci sono le imbattibili Dahlmeier e Koukalova, l’una 17 secondi davanti all’altra. Wierer finalmente trova lo zero e risale in 19a posizione a 3 minuti, mentre la Vittozzi trova 1 errore e scala posizioni importanti. Trova lo zero anche la Laukkanen, a soli 13 secondi dalla nostra Alexia. Anche Federica Sanfilippo trova finalmente lo zero e chiude con 5 errori in totale.
Traguardo. Le posizioni dopo il quarto poligono, per fortuna, restano invariate nell’ultimo giro di pista ed il bronzo della nostra Alexia Runggaldier è confermato! Vittoria a Dahlmeier davanti a Koukalova. Wierer chiude 16a, Vittozzi 36a e Sanfilippo 54a.