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Si spengono le luci a Melbourne Park e cala il sipario sulla sesta giornata degli Australian Open 2022, che non ha deluso le aspettative, riservando del grande tennis agli appassionati. Il match più atteso da tutti gli italiani era ovviamente quello che vedeva impegnato Jannik Sinner, opposto al nipponico Taro Daniel. Non sarà stata la passeggiata di salute che qualcuno si poteva aspettare, ma ciò che contava era esclusivamente vincere e l’altoatesino lo ha fatto, pur non brillando. Sinner si è imposto in quattro set, con il punteggio di 6-4 1-6 6-3 6-1, disputando di fatto un match a due facce. La prima, durata due set e mezzo, in cui il suo avversario ha fatto partita alla pari con lui, approfittando di un calo ingiustificato. La seconda, dal 3-3 del terzo set fino alla fine, in cui c’è stato un solo giocatore in campo. Non appena l’italiano ha alzato il livello, infatti, Daniel ha potuto ben poco e si è dovuto arrendere. Scampata la maledizione degli italiani (Daniel, nei tre match di qualificazione, aveva sconfitto nell’ordine Arnaboldi, Moroni e Caruso), ma soprattutto raggiunti gli ottavi di finale per la prima volta in carriera. Sulla strada di Sinner c’è ora il padrone di casa Alex De Minaur, che in passato l’azzurro ha sconfitto senza difficoltà . Questa volta però sarà diverso, proprio per il ‘fattore campo’, che potrebbe giocare un ruolo importante per il giocatore aussie. Ciononostante, sarà Jannik a partire favorito e, almeno sulla carta, ad essere artefice del suo destino.
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Poche sorprese quest’oggi nella parte bassa del tabellone maschile, dove quasi tutti i favoriti hanno portato a casa il match. Daniil Medvedev ha dato tre set a zero a Van de Zandschulp; Stefanos Tsitsipas ha lasciato un set per strada contro Paire ma ha comunque raggiunto gli ottavi; successi netti per il già citato De Minaur (ai danni di Andujar) e Auger-Aliassime (contro Evans), mentre continua a stupire Maxime Cressy, che ha già vinto ben 11 match in stagione, perdendone solamente due. Tra i risultati inaspettati, la vittoria di Taylor Fritz, che partiva leggermente sfavorito contro Roberto Bautista Agut ma è riuscito a trionfare in cinque set, e soprattutto il colpaccio di Marin Cilic, che ha estromesso la quinta testa di serie, Andrey Rublev. Successo di prestigio per il croato, il quale torna alla seconda settimana di uno slam due anni dopo (l’ultima volta sempre in Australia) e lo fa con una prestazione superlativa. Dopo essersi portato avanti di due set, si è persino concesso il lusso di sprecare un break di vantaggio nel terzo parziale per poi chiudere in quattro.
Per quanto riguarda il torneo femminile, sono andati in scena tanti match lottati che hanno delineato il quadro degli ottavi di finale. Nello spot orfano di Kontaveit e Rybakina, a contendersi un posto nei quarti di finale saranno Elise Mertens e Danielle Collins. La giocatrice belga ha travolto Shuai Zhang, mentre la statunitense ha superato in tre parziali su Clara Tauson. Continua a vincere e convincere anche Simona Halep, che ha asfaltato Danka Kovinic e proverà a sfruttare un tabellone che le sorride. La sua prossima avversaria sarà infatti Alizé Cornet, che nel giorno del suo 32° compleanno ha superato Tamara Zidansek. Sesta seconda settimana negli ultimi sette slam per Iga Swiatek, che a livello femminile non ha eguali in termini di costanza ed oggi lo ha dimostrato contro Daria Kasatkina. Nonostante il 6-2 6-3 finale, il match è stato ben più lottato di quanto si pensi ma a prevalere è stata la polacca, che ora sfiderà Sorana Cirstea. Quest’ultima continua a far strage di teste di serie e alla lista delle vittime mietute si aggiunge Anastasia Pavlyuchenkova. Infine, trova la vittoria Aryna Sabalenka, che commette ‘solo’ 10 doppi falli e regola in tre set Marketa Vondrousova. Per lei, il prossimo ostacolo sarà Kaia Kanepi, sotto traccia per buona parte della stagione ma sempre presente quando si parla di slam.
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