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Golf, Open Championship 2018: i favoriti della vigilia, Molinari può sognare

Francesco Molinari
Francesco Molinari, Italian Open 2017 - Foto Antonio Fraioli

E’ tutto pronto al Carnoustie Golf Links per l’Open Championship 2018, terzo major stagionale giunto all’edizione numero 147. Grande spettacolo come sempre, con i migliori giocatori del mondo che si contendono la prestigiosa “Cluret Jug” ed un montepremi ben superiore ai dieci milioni di dollari. A difendere il titolo è Jordan Spieth, vincitore un anno fa al Royal Birkdale: il texano però non sembra in grado di ripetersi, dopo un inizio di stagione davvero sotto tono. Impossibile elencare tutti i possibili favoriti, ma sicuramente nelle ultime settimane tanti campioni hanno fatto vedere un’ottima qualità di gioco.

Il numero uno mondiale Dustin Johnson sarà sicuramente uno degli uomini da battere, dopo uno US Open sfuggitogli nell’ultima giornata. Da non sottovalutare anche Patrick Reed e Brooks Koepka, vincitori dei primi due major in stagione. L’armata statunitense si compone anche di Bubba Watson (tre titoli da inizio anno), Phil Mickelson, Justin Thomas e Rickie Fowler. Quest’ultimo cerca ancora il primo titolo Slam in carriera ed in Scozia si è spesso trovato a suo agio. Capitolo a parte per quanto riguarda Tiger Woods: l’ex numero uno del mondo ha senza dubbio esperienza da vendere in un contesto difficile come quello di Carnoustie ma il gioco non sembra essere ancora quello dei tempi migliori, soprattutto per quanto riguarda la costanza nell’arco delle quattro giornate.

Per quanto riguarda i giocatori europei, il giocatore più in forma non può che essere il nostro Francesco Molinari. Nelle ultime settimane l’azzurro ha infatti raccolto due vittorie e due secondi posti, mettendo in mostra un gioco completo in tutti i settori. Sognare quindi è lecito, anche se in ogni caso servirà una vera e propria impresa per firmare un risultato di altissimo livello. Attenzione anche agli inglesi Rose, Hatton e Fleetwood, mentre Jon Rahm sembra essere la carta più valida tra gli spagnoli. In ottima condizione anche Alex Noren: lo svedese ha recentemente vinto l’Open de France e sembra in forma migliore rispetto al connazionale e già vincitore dell’Open Henrik Stenson. Sia gli statunitensi che gli europei si contenderanno anche punti pesantissimi nella corsa a un posto nei rispettivi team di Ryder Cup.

Attenzione però anche ad altri nomi di livello mondiale: l’australiano Jason Day è tornato al successo sul PGA Tour in questa stagione, il giapponese Matsuyama non sembra invece attraversare un momento molto positivo. Una possibile sorpresa potrebbe essere rappresentata dall’altro australiano Leishman, che vanta tre piazzamenti tra i primi 6 nelle ultime tre edizioni. Attenzione anche al sudafricano Grace, più volte competitivo sui links. Naturalmente il meteo potrebbe ricoprire un ruolo chiave: se infatti il vento dovesse spirare con forza, il “mostro” Carnoustie potrebbe davvero mettere a dura prova i giocatori e stravolgere ogni pronostico.

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