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Un gesto che non poteva passare inosservato. Francesco Molinari, fresco vincitore della 73esima edizione dell’Open d’Italia, ha deciso di devolvere 13000 euro a favore di ActionAid, Charity Partner della manifestazione. Un contributo apprezzato dalle famiglie del centro Italia colpite dal terremoto nel mese scorso ma che deve essere da esempio e soprattutto da traino, per muovere ulteriori iniziative. Il golfista azzurro aveva difatti deciso, prima di mettere piede sul green, di donare 500 euro a favore di ActionAid per ogni birdie e 1.000 per ogni eagle messi a segno al Golf Club Milano. Avendo messo a segno nelle 72 buche giocate ben 22 birdie e due eagle, Molinari ha potuto così raccogliere 13.000 euro. E con questo aiuto di Molinari è di 50.000 euro la somma totale che il Comitato Organizzatore Open professionistici di golf della FIG ha raccolto nelle sette gare sin qui disputate nel circuito Italian Pro Tour 2016. Una quantità di denaro destinata a crescere considerando i prossimi eventi golfistici internazionali che si disputeranno in Italia con il secondo torneo stagionale del Challenge Tour, le tappe finali dell’Alps Tour e il ritorno del Senior Tour. In merito alla questione si è espresso anche Gian Paolo Montali, direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022: “La Federazione Italiana Golf si impegna come già detto a contribuire concretamente attraverso il Progetto Ryder Cup 2022 al ripristino delle infrastrutture sportive che il terremoto ha duramente danneggiato”.