[the_ad id=”10725″]
Con un quarto giro sensazionale il paraguaiano Fabrizio Zanotti ha sorpreso tutti, andando a vincere il Maybank Championship, torneo in combinata tra European Tour ed Asian Tour andato in scena a Kuala Lumpur, sul percorso par 72 del Saujana G&CC. Zanotti ha concluso una giornata che lo ha visto in stato di grazia dall’inizio alla fine con lo score di 63, frutto di sette birdie e dell’eagle finale al par 5 della 18, decisivo per il raggiungimento della sua seconda vittoria sul tour europeo. Il primo successo del giocatore sudamericano era arrivato oltre due anni e mezzo fa, nel BMW International Open 2014. Zanotti ha chiuso con un totale di -19 (70 69 67 63), beffando per un colpo lo statunitense David Lipsky (-18), che ha mancato sul green della 18 il putt che avrebbe potuto portarlo al playoff. Terza posizione per Bernd Wiesberger (-17), che con il senno di poi paga a caro prezzo il terzo giro in 73; altra prova solida per Alexander Levy, quarto con -16, mentre in quinta posizione a -15 troviamo il cinese Haotong Li e Danny Willett. Quest’ultimo è senza dubbio lo sconfitto di giornata: leader dopo il terzo giro, il britannico non è riuscito a sfruttare un vantaggio di tre colpi, mettendo a segno un giro sopra par in 73 colpi, con il quale ha spalancato le porte agli avversari.
Giornata finale nel complesso positiva per i tre italiani in gara nel weekend. Matteo Manassero (71 66 75 68) e Renato Paratore (69 71 70 70) hanno chiuso il torneo in 20esima posizione con un totale di -8. Rispettivamente autori di una prova più discontinua nell’arco dei quattro giri e di una prestazione più regolare senza eccellere, Manassero ha chiuso quest’oggi con sei birdie e due bogey; Paratore ha invece messo a segno quattro birdie e due bogey. Per entrambi si tratta comunque di una settimana discreta, con un piazzamento che sicuramente potrà rappresentare un’iniezione di fiducia in vista delle prossime settimane. Più indietro Nino Bertasio, alla fine 41° con -4 (69 71 73 71), che si consola parzialmente con la soddisfazione della prima buca in uno in carriera sullo European Tour: l’azzurro ha infatti imbucato da 166 metri dal tee del par 3 della buca 5.
Con questa vittoria Fabrizio Zanotti guadagna il primo premio di oltre 460mila euro, grazie al quale balza al secondo posto della Race to Dubai, ancora guidata dall’inglese Tommy Fleetwood. Sale al quarto posto David Lipsky, mentre il migliore italiano è Manassero, salito al 71° posto. Adesso lo European Tour si sposta in Australia, dove giovedì a Perth scatterà l’ISPS Handa World Super 6 Perth, torneo nel quale verranno anche sperimentati nuovi format di gara. L’ unico italiano al momento iscritto al torneo è Edoardo Molinari.