Renato Paratore - Foto profilo FB ufficiale
Al termine del secondo giro il True Thailand Classic, evento in combinata tra il tour europeo e quello asiatico, vede al comando lo svedese Pelle Edberg e l’australiano Scott Hend. I due hanno completato le due giornate sul par 72 del Black Mountain GC di Hua Hin con lo score totale di -12, punteggio che permetterà loro di iniziare il terzo giro con un colpo di vantaggio sul giocatore di casa Panuphol Pittayarat (-11) e tre colpi su un quintetto che si trova a -9 composto dai due americani David Lipsky e Peter Uihlein, dal sudafricano Shaun Norris, dallo scozzese Simon Yates e dal gallese Rhys Davies.
Curiosamente il 36enne Edberg, che ha messo a segno ben 16 birdie in due round, trascorre gran parte della sua preparazione invernale proprio su questo percorso, che egli stesso ha ammesso di conoscere persino meglio dei campi dove è cresciuto in Svezia. Nel weekend potrà così andare a caccia della prima vittoria sul tour dopo 200 tornei giocati. Situazione analoga anche per Yates che addirittura vive proprio a Hua Hin e che questa settimana gioca con un putter prestatogli dal proprietario del Black Mountain GC Stig Notlov. Un cambio di attrezzatura che sembra aver dato effetti più che positivi. Scorrendo la classifica si trova più indietro l’idolo di casa e numero 37 del mondo Thongchai Jaidee, che occupa il 16° posto con -6 insieme ad altri tre connazionali e ad un altro giocatore di livello quale l’olandese Joost Luiten. In 22esima posizione con -5 troviamo invece il belga Nicolas Colsaerts e anche l’australiano Jason Scrivener, autore nel primo giro di una spettacolare hole in one alla buca 3, par 3 di 146 metri. Tra gli altri passano il taglio anche lo spagnolo Pablo Larrazà bal (-4) e il francese Alexander Levy (-3).
[the_ad id=”10728″] Taglio invece mancato per Renato Paratore, unico italiano presente in gara. Per il romano classe 1996 due giri in 72 colpi, con un totale di 6 birdie ed altrettanti bogey, ma lo score pari al par non è stato sufficiente a passare il taglio caduto a -2. Adesso per Renato l’obiettivo si sposta in India, dove settimana prossima scenderà in campo anche Edoardo Molinari. Tra i giocatori che hanno mancato il taglio anche altri nomi importanti come quello dell’altro idolo locale Kiradech Aphibarnrat (-1), dell’australiano Nathan Holman (par), dello spagnolo Miguel Angel Jimenez (+1) e del tedesco Marcel Siem (+5). Il True Thailand Classic ha un montepremi di 1.750.000 $, dei quali oltre 290mila andranno al vincitore.
Michele Muzzarelli