Formula 1

Pagelle F1 GP Australia 2023: Ferrari sfortunata, insufficiente la direzione di gara

Carlos Sainz Ferrari
Carlos Sainz - Foto LiveMedia/Xavi Bonilla/DPPI

Dopo oltre due ore di gara, tre bandiere rosse, svariate Safety Car e polemiche destinate a durare a lungo, il GP d’Australia 2023 è finalmente terminato. Il terzo appuntamento del mondiale di F1 ha riservato davvero di tutto, ma a vincere è stato ancora Max Verstappen, riuscito a sfatare anche il tabù Melbourne e conquistare la prima vittoria in carriera sull’Albert Park. Sul podio anche Hamilton e Alonso, mentre la Ferrari mastica amaro e colleziona due zeri molto pesanti. Ecco i voti ai protagonisti principali a Melbourne.

ORDINE DI ARRIVO GP AUSTRALIA

CLASSIFICHE AGGIORNATE DOPO GP AUSTRALIA

LE PAGELLE

MAX VERSTAPPEN, voto 10: Gli aggettivi per questo pilota sono finiti ormai da tempo. La Red Bull è oggettivamente superiore e lui la guida in maniera fantastica. Inevitabile dunque il primo posto, anche in una pista che non aveva portato bene finora al team. Da segnalare tuttavia una partenza non impeccabile, a testimonianza che anche lui è umano. Forse.

LEWIS HAMILTON, voto 9: La vittoria sfuma, ma quella ammirata oggi è una delle migliori versioni del sette volte campione del mondo da tanto tempo a questa parte. Lotta all’inizio, gestisce le gomme e disputa una gara più che positiva. Costretto ad arrendersi solo a Verstappen, probabilmente rimpiangerà la mancata azione alla ripartenza a due giri dalla fine, in cui sicuramente sperava in una rivincita con Max dopo Abu Dhabi.

FERNANDO ALONSO, voto 9: Prosegue l’ottima stagione dell’Aston Martin e dello spagnolo, nuovamente sul podio. Nonostante la mancata vittoria, pur essendo tra i più accreditati alla vigilia di questo weekend, si rende protagonista di un ottimo Gran Premio, caratterizzato da una guida lucida e intelligente, e conquista un meritato podio.

CARLOS SAINZ, voto 8: Giornata agrodolce per lo spagnolo, che chiude solo 12° per una penalità discutibile, ma lascia comunque Melbourne con sensazioni molto positive. Senza il patatrac nel finale sarebbe stato quarto e senza la beffa del pit stop prima della bandiera rossa probabilmente avrebbe potuto ambire al podio. Nello sport la storia non si fa con i ‘se’ e con i ‘ma’ (e neanche con i ‘senza’), tuttavia i segnali, specialmente dal passo gara, sono molto positivi.

CHARLES LECLERC, senza voto: Piove sul bagnato per il monegasco, che dopo una qualifica complicata esce di scena già al primo giro per un contatto con Stroll. Secondo zero stagionale e terza gara compromessa in stagione, visto che in Arabia Saudita aveva una penalità da scontare. Non resta che mandare giù il boccone e pensare alla prossima gara, con più ottimismo possibile.

LANDO NORRIS & OSCAR PIASTRI, voto 8: La sorpresa di giornata non può che essere la McLaren, che dopo due gare difficili vive un exploit notevole in Australia. Norris disputa un’ottima prova e chiude sesto, mentre il giovane Piastri conquista i primi punti della sua carriera proprio a casa sua.

DIREZIONE GARA, voto 3: Decisioni incomprensibili e un finale caratterizzato dalle polemiche ha rovinato una gara nel complesso molto piacevole. Dopo il giallo della prima bandiera rossa, che probabilmente non serviva ma in qualche modo giustificabile per ragioni di sicurezza, le scelte fatte nel finale lasciano molto a desiderare. Inspiegabile soprattutto la penalità nei confronti di Sainz, ma anche la scelta di ripartire per un giro di Safety Car con le posizioni prima della terza ripartenza (e dunque con le Alpine inspiegabilmente penalizzate). Siamo solo all’inizio perciò il tempo per cambiare la rotta c’è. Così non va affatto bene.

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