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“È mancato solo un giro“. Questo il mantra del team Ferrari dopo il GP d’Austria, con Sebastian Vettel costretto ad accontentarsi del secondo posto alle spalle di Bottas per soli sei decimi dopo un arrivo in volata: “All’inizio non sentivo bene la macchina, poi con le super-soft ha preso vita. Negli ultimi giri ero vicino, Perez mi ha fatto perdere un po’ di tempo nel doppiaggio. Volevo vincere, certo, ma è comunque un bel sorpasso. Questa gara significa molto per me perché non sono mai andato bene qui in Austria. Partenza di Bottas irregolare? Ne ero certo dalla mia vettura ma non sta a me giudicare”.
Chiude al quinto posto invece Raikkonen, in una gara condizionata da una partenza complessa con la lotta con Ricciardo: “Non sono partito benissimo, nella curva 3 lui è passato all’interno, io ho frenato dove dovevo ma a questo punto ho dovuto restare dietro e ho avuto difficoltà. Col secondo set di gomme è andata meglio ma a quel punto ero troppo staccato per rientrare”.
Un pizzico di delusione per il secondo posto ma tanti sorrisi nel box Ferrari: “Ci manca pochissimo – ha detto Sergio Marchionne – Siamo lì, sentono il fiato sul collo”. “Sebastian ha fatto una gara paurosa – afferma il Team Principal Arrivabene – La macchina dimostra che ci siamo. Peccato per Kimi che è andato largo alla prima curva ma poi si è difeso davvero bene”.