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“Fino ad ora ho più cappellini da secondo e terzo posto? Proverò ad avere anche quello da primo e me lo terrò. In Francia siamo andati piuttosto bene, dobbiamo continuare così cercando di stare lontano dai problemi e con gare solide. Non mi trovo in una situazione ideale ma nonè nemmeno disastrosa“. Kimi Raikkonen parla così alla vigilia del week end del Gran Premio d’Austria, nona tappa del Mondiale 2018 della Formula 1. Il pilota finlandese della Ferrari, presente nella conferenza stampa piloti di giovedì 28 giugno, ha parlato anche del suo futuro: “Io in McLaren? Ci sono tante chiacchiere. Anni fa non avrei mai pensato di tornare in Ferrari e invece sono qui. Non so nemmeno io cosa succederà. È la stessa domanda che mi viene fatta ogni anno“. Infine sulla differenza di rendimento con Sebastian Vettel in queste prime otto gare: “Non c’è nessun piano diverso tra me e Vettel. Il fatto che io sia stato davanti e lui dietro non ha fatto differenza. Quella in Francia è stata una gara diversa dalle altre“.
Tra i protagonisti della conferenza al media center del Red Bull Ring era presente anche Daniel Ricciardo: “Siamo ancora in lotta per il Mondiale ed a livello di prestazioni siamo più vicini che mai. Il team è stato aggressivo in termini di aggiornamenti e ne abbiamo bisogno ancora di un altro paio per rosicchiare qualcosa agli altri. È ancora tutto in gioco“. Riguardo il possibile rinnovo contrattuale con la Red Bull, secondo i rumors, il pilota australiano sarebbe più vicino ad un accordo: “C’è stato interesse nei miei confronti e personalmente voglio metter qualcosa di nero su bianco perché potrei andare in pausa con la mente libera. La Red Bull ha scelto Honda e le cose stanno andando nel verso giusto. Credo di potervi dare notizie presto“.
Sesto posto in Francia per Kevin Magnussen che è entusiasta dello sviluppo della Haas: “È un risultato impressionante poter competere con McLaren, Renault e Williams. Abbiamo fatto un bel lavoro a livello competitivo per esser un team piccolo. Quest’anno abbiamo una buona macchina, costante nelle gare. Lo scorso anno qui siamo andati bene però poi abbiamo avuto degli alti e bassi ma questa stagione è diversa“. Parola anche a Sergey Sirotkin in cerca del suo primo punto con la Williams: “Serve tempo per trovare ritmo e ambientarsi. Venerdì Kubica prenderà il mio postonelle prove libere e penso di poter capire le sensazioni che proverà. Questa è una pista senza troppe curve, non complicata ma non è l’ideale per me. Dovrò adattarmi“.