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“Alla Formula 1 attuale manca l’imprevedibilità della Le Mans. Ora attendo un paio di mesi per capire se e come cambieranno le cose nei team poi vedrò tutti i progetti sulla Indy e per la Tripla Corona. Per ora mi godo ancora Le Mans ma torno qui in F1 in un periodo impegnativo: devo fissare il mio obiettivo in gara, sviluppare la macchina e tornare a punti“. Fernando Alonso è entusiasmato dalla vittoria alla 24 Ore di Le Mans di domenica 17 giugno ma, dopo aver gioito nella categoria endurance, si rituffa nella Formula 1 in vista dell’ottava tappa del Mondiale 2018.
Alla conferenza piloti del Gran Premio di Francia, tenutasi nel pomeriggio di giovedì 21 giugno, Nando è stato il vero protagonista viste le tante domande riguardanti la 24 Ore: “Pensavo solamente a mettere insieme dei giri quanto più possibile veloci e puliti ma non avevo idea del fatto che stessi guadagnando o meno del terreno. L’ho scoperto solo dopo la fine dello stint quando mi hanno detto che avevo guadagnato quasi un minuto e mezzo. È stato molto bello in una lotta davvero dura: una sensazione favolosa vincere a Le Mans“. Ma per il pilota spagnolo della McLaren è tempo di concentrarsi sulla tappa di Le Castellet con la F1 che torna in Francia dopo 10 anni di assenza dal calendario: “È sempre bello correre qui perché è storia e sono cresciuto guardando le gare qui. Al Paul Ricard son stato nel 2003 per il lancio della Renault 1 ma ho fatto solo una breve prova. Vedremo cosa accadrà in futuro ma per ora la cosa più importante è che la F1 sia tornata qui, una gara storica per il campionato“.
Tra gli altri, tre piloti francesi in conferenza con Esteban Ocon, Pierre Gasly e Romain Grosjean. Ocon, alla guida della Force India, punta ad esser la quarta forza della gara dietro Ferrari, Mercedes e Red Bull: “Se le nostre possibilità non ci daranno l’occasione di andare oltre il settimo posto vorrà dire che quello sarà il nostro obiettivo. Le Castellet? Ci sono dei cambiamenti rispetto al passato, ad esempio il nuovo asfalto. Ho gareggiato qui con la Formula Renault ma tornarci è una sensazione speciale“. C’è grande emozione e curiosità anche da parte di Gasly che proverà ad entrare in zona punti con la Toro Rosso: “Il punto interrogativo è la chicane, non ho grande esperienza qui. Sono comunque ottimista e penso sarà emozionante: ho vinto qui in Formula 4 e in Formula Renault, è un privilegio gareggiare nel mio paese“. Grosjean spera di interrompere la serie negativa sulla Haas: “Sono arrivato in F1 nel 2009, un anno prima l’ultimo GP qui. È fantastico riscoprire questo tracciato e l’atmosfera. In Canada abbiamo portato delle novità ma abbiamo sbagliato le qualifiche. Abbiamo comunque fatto progressi e se qualcosa accadrà cercheremo di cogliere l’occasione“.