[the_ad id=”10725″]
Un progetto stabile richiede meno investimento? Nel mese di aprile la famosa rivista ‘Forbes’ ha pubblicato un’analisi condotta da Christian Sylt riguardo i conti della Ferrari. L’esperto analista scrive: “Le ultime comunicazioni finanziarie della Ferrari contengono la sorprendente rivelazione che i suoi investimenti in ricerca e sviluppo per la Formula 1 sono in calo“. L’analisi riflette la differenza degli investimenti adottati dalla scuderia di Maranello tra il 2016, quando secondo quanto riportato da ‘Indipendent’ (quotidiano britannico) a Maranello spendevano oltre 400 milioni di dollari per lo studio, ed il 2017 dove è stata registrata una diminuzione delle spese di ricerca e sviluppo per la Formula 1.
Su Forbes vengono risaltati i dati più importanti tra cui il costo per il personale con 94,8 milioni di dollari totali, metà dei quali vengono utilizzati per l’ingaggio annuale dei due piloti Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen: per la gestione del team invece si parla di circa 65 milioni. Sono 190 i milioni di premio per risultati sportivi mentre i ricavi che arrivano dalle sponsorizzazioni e varie attività commerciali ammontano a poco più di 510 milioni. Infine da tener conto gli oltre 220 milioni che arrivano dai partner ed il prezzo di 20 milioni per ciascuna delle tre forniture di motori in F1 (oltre a Ferrari stessa, Haas e Sauber).