[the_ad id=”10725″]
“Questa Ferrari è molto buona, sta a me avvicinarla al mio stile cercando di migliorare“. Queste le parole di Kimi Raikkonen presente nella conferenza stampa di presentazione del Gran Premio della Russia, quarta tappa del Mondiale 2017 della Formula 1. Il pilota finlandese della Ferrari, dopo il quarto posto in Bahrain, è in cerca di riscatto nel tentativo di trovare la formula ideale per il proseguo della stagione: “A Sakhir non è stato il massimo partire da dietro ma il feeling è stato buono in generale, dovrò presentarmi bene sabato“. Raikkonen ha risposto anche ad una domanda scomoda riguardo il titolo da ‘pilota numero uno’ di Sebastian Vettel, compagno di squadra e leader del mondiale: “Con il team non abbiamo parlato di questo ed ora è ancora presto per fare valutazioni del genere“.
Nel primo gruppo, tra gli altri piloti, era presente anche Valtteri Bottas: “Sto migliorando di weekend in weekend, ormai è tutta una questione di dettagli. La Ferrari è vicina e si parlerà di centesimi o massimo di decimi di distacco. Sono da 100 giorni un uomo Mercedes ed ho imparato come vivere la mia vita intensamente, sono cresciuto e mi sento parte integrante di questo team“. Sul discorso di Lewis Hamilton pilota n. 1: “Questo team non ha mai avuto un pilota di punta, si danno uguali opportunità ad entrambi. In Bahrain c’è stata una grande differenza di passo tra me e Lewis ma questo è dovuto per via di strategie e mescole diverse, tutto questo mi ha fatto fare una brutta figura. In una gara normale, senza problemi, potrei ottenere un buon risultato migliorando ciò che ho fatto fino ad ora“. L’argomento focale, però, son stati gli ordini di scuderia: “Non penso che accadrà nuovamente una situazione come quella vissuta a Sakhir. Certo è che se dovessi ritrovarmi in difficoltà con prestazioni diverse accetterò l’ordine del team perché il nostro lavoro è prendere più punti possibili“. Ma nell’eventualità, anche Lewis Hamilton lascerebbe strada al finlandese? Bottas non ha dubbi: “Certamente. Se il team nota la possibilità di raccogliere punti può accadere anche il contrario. Con Hamilton ho un ottimo rapporto, sapevo che venire qui avrebbe comportato una grande sfida contro uno dei migliori piloti della storia della F1“.
Red Bull in cerca di punti importanti, parla Daniel Ricciardo: “Stiamo crescendo e vogliamo entrare nella lotta fra Ferrari e Mercedes. Sembravamo vicini all’avvio ma la pista ha dimostrato tutt’altro ed abbiamo avuto il tempo necessario per valutare i problemi. Anche l’anno scorso partivamo da dietro e a stagione in corso abbiamo fatto passi avanti“.
In sala stampa era presente anche Daniil Kvyat, il pilota casalingo: “La Toro Rosso è piuttosto completa e competitiva. Quest’anno sono i piccoli dettagli a fare la differenza e noi possiamo spingerci al limite. L’obiettivo è arrivare al quarto posto nella classifica costruttori e fino ad ora siamo sempre stati in grado di lottare per il Q3 e per la zona punti. Gran Premio di casa? Impegnativo nei giorni di preparazione, dal venerdì in poi è un weekend come tutti gli altri“.
Per la Haas presente Romain Grosjean: “L’anno scorso c’erano più alti e bassi nella prestazione della vettura mentre quest’anno abbiamo mostrato più continuità anche se con un pizzico di sfortuna. Da venerdì proveremo di tutto per trovare l’assetto giusto e presentarci preparati per la gara“.
Infine le parole di Pascal Wehrlein, pilota della Sauber che, dopo aver smaltito l’infortunio, ha preso nuovamente il posto dell’italiano Antonio Giovinazzi: “Felice del primo mio weekend, è andato bene. E’ stata dura tornare, ma tante persone mi hanno aiutato a tornare in forma dopo l’incidente“.