Equitazione

Emilio Bicocchi dai FISE Awards verso Las Vegas

Il 1° aviere scelto Emilio Bicocchi ai FISE Awards 2020 - Foto FISE

È uno dei cavalieri del Salto Ostacoli azzurro più in forma del momento: Lui è il 1° aviere scelto Emilio Bicocchi, atleta italiano che ha iniziato il 2020 nel migliore dei modi alla FEI World Cup a Lipsia: un quarto posto nel prestigioso Gran Premio di Coppa del Mondo e la vittoria della gara a tempo di sabato 18 gennaio, in sella ad Evita SG Z. Lo incontriamo in occasione dei FISE Awards, Gran Gala di Beneficenza della Federazione Italiana Sport Equestri, in cooperazione con la Fondazione Operation Smile Onlus, dove Emilio è tra i premiati della serata per i numerosi successi del 2019 (tra questi l’argento a squadre allo Coppa delle Nazioni dello CSIO5* di Dublino). 

Sono molto soddisfatto di essere ancora tra i premiati di questo evento, al quale è sempre un piacere partecipare, soprattutto perché è un’iniziativa il cui ricavato è destinato ad Operation Smile, una Onlus che aiuta a ridare il sorriso a tanti bambini. È importante che lo sport dia il suo contributo al sociale e sono orgoglioso che questo avvenga grazie ai nostri risultati sul campo. Il 2019 – commenta l’azzurro – è stata un’ottima annata e devo ringraziare i miei cavalli che mi hanno consentito di essere al livello dei miei colleghi”.

Il 2020 è iniziato al meglio – racconta Bicocchi – Ho fatto un solo concorso, la FEI World Cup di Lipsia, in cui ho ottenuto un buon quarto posto nel Gran Premio e la vittoria della gara a tempo; piazzamenti che mi fanno ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti e mi spingono a dare il massimo nella preparazione. Tra i miei obiettivi ci sarebbe sicuramente la finale di FEI World Cup di Las Vegas, in programma ad aprile: mancano ancora due tappe e per ora “sono dentro”. Spero di poter partecipare. Stasera sono molto felice di salire sul palco, è sempre una grande emozione ricevere un riconoscimento del genere, anche se non sarà mai come entrare in campo in una tappa di Coppa del Mondo”, afferma Emilio, ridendo. “Ad un giovane cavaliere o ad una giovane amazzone consiglierei di “provarci sempre”, dando il massimo, andare avanti con forza e determinazione”.

SportFace