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Vincenzo Nibali ha archiviato in maniera positiva la sesta tappa del Tour de France 2018. Il capitano del team Bahrein Merida all’arrivo sul Mur de Bretagne infatti non ha perso nulla da Nairo Quintana, Richie Porte ed Alejandro Valverde (abbuoni esclusi). Ed è riuscito addirittura a guadagnare secondi su altri avversari: 5 su Froome, 8 su Uran, 28 su Bardet e ben 50 su Dumoulin.
Nibali ha parlato ai microfoni dopo l’arrivo: “Oggi era uno strappo tra la vita e la morte, uno sforzo di 5-6 minuti a velocità folle. Ad un certo punto si è creato un buco con i primissimi, ma ho lottato e sono rimasto lì. Alla domanda riguardo alla tappa del 2015 l’atleta dichiara: “Allora ero un’altra persona, non riuscivo proprio ad andare“.