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Una tripletta belga per Greg Van Avermaet. Il corridore della BMC ha vinto Het Nieuwsblad e Gp Harelbekee e aggiunge alla sua bacheca anche la Gent-Wevelgem 2017. Una corsa condotta con grande intelligenza tattica e strappata nel finale grazie a una straordinaria condizione di forma.
Il momento decisivo arriva dopo i muri, nel tratto in pianura. Vanno via Van Avermaet, Keukeleire, Andersen, Sagan e Terpstra. In un momento di indecisione, complice una litigata tra Sagan e Terpstra per chi dovesse andare a tirare, il belga della BMC ne approfitta e acquisisce, insieme a Keukeleire, un certo margine sui tra inseguitori.
Alla fine, il corridore della Quick-Step prova a farsi tirare la volata da Van Avermaet, che parte lungo ma riesce a resistere di potenza al ritorno dell’avversario. Altro piazzamento (terzo posto) per Sagan, dopo la beffa della Milano-Sanremo. John Degenkolb regola il gruppo in volata.
ANTOINE DEMOITIÉ, UN ANNO DOPO: LA GENT-WEVELGEM RICORDA IL CORRIDORE MORTO SULLE SUE STRADE
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17.29 – Ecco la classifica finale dei primi dieci. 1.Van Avermaet, 2.Keukeleire, 3.Sagan, 4.Terpstra, 5.Degenkolb, 6.Boonen, 7.Debusschere, 8. Matthews, 9. Gaviria, 10. Modolo (primo degli italiani)
17.23 – VAN AVERMAET! VINCE SU KEUKELEIRE. TERZO POSTO PER SAGAN!
17.22 – ULTIMO CHILOMETRO!
17.20 – Difficile per Sagan e compagni rientrare, a meno che Van Avermaet e Keukeleire non facciano melina. 2 chilometri all’arrivo.
17.18 – E’ un botta e risposta. Van Avermaet e Keukeleire continuano a spingere e a mantenere il vantaggio. Mancano meno di 4 chilometri all’arrivo.
17.15 – Anche il terzetto di Sagan guadagna. Ha solo 10″ di ritardo.
17.14 – Il gruppo prova a recuperare: 50″ il ritardo del plotone dalla testa della corsa, ma la rimonta è difficile.
17.12 – Situazione invariata. La gara è sempre sul filo del rasoio. Mancano 7 chilometri all’arrivo.
17.08 – Aumenta il vantaggio della coppia di testa. Sono 14″, quando mancano, ormai, 10 chilometri al traguardo.
17.06 – Van Avermaet e Kaukeleire hanno 8″ di margine sul terzetto guidato da Sagan
17.04 – Sagan scatta e prova a riportarsi sotto, ma non riesce a guadagnare.
17.03 – Scaramucce nella testa della corsa! Van Avermaet e Kaukeleire hanno preso un certo margine su Sagan che rinuncia a tirare e a fare da solo tutto il lavoro.
17.01 – Mancano 15 chilometri al traguardo. I cinque in testa hanno fatto il vuoto: hanno 25″ di vantaggio sul secondo gruppo dove si trovano tutti e tre gli italiani.
16.56 – Ora si spezza il gruppo di testa. Ci sono cinque corridori al comando, con Van Avermaet, Jens Keukeleire, Sagan, Andersen e Terpstra. Non riescono a rientrare da dietro.
16.54 – Mancano 20 chilometri al traguardo, orami. Il gruppo di testa è composto da 14 corridori. Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) John Degenkolb (Trek-Segafredo) Zdenek Stybar (Quick-Step Floors) Niki Terpstra (Quick-Step Floors) Matteo Trentin (Quick-Step Floors) Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) Scott Thwaites (Dimension Data) Michael Matthews (Team Sunweb) Soren Kragh Andersen (Team Sunweb) Sonny Colbrelli (Bahrain Merida Pro Cycling Team) Oliver Naesen (AG2R) Jens Keukeleire (ORICA-Scott) Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team)
16.53 – Sagan, Colbrelli e Van Avermaet sono senza compagni di squadra. La Quick-Step, invece, ha tre rappresentanti, mentre sono in due i Sunweb. Tra gli uomini di testa, oltre a Colbrelli e Trentin, c’è anche Bettiol (Cannondale).
16.50 – Niente da fare, ormai, per il gruppo degli inseguitori. Il vantaggio della testa della corsa è di 34″
16.48 – Ormai mancano meno di 30 chilometri all’arrivo.
16.45 – Nel primo gruppo c’è anche Matteo Trentin
16.44 – Il vantaggio di questo gruppetto di attaccanti è di 16″ sul resto del plotone.
16.43 – Rientrano altri sette-otto corridori da dietro. Tra questi, c’è Sonny Colbrelli!
16.40 – Ora sono in sei all’attacco. Oltre a Sagan, Van Avermaet e Degenkolb, ci sono Stybar, Terpstra e Boasson Hagen.
16.38 – Parte Van Avermaet sul Kemmelberg. Con lui ci sono Degenkolb e Sagan, un po’ attardati tutti gli altri all’inizio della discesa.
16.34 – Strappo ricucito. Ora si attende il Kemmelberg.
16.32 – Il corridore della BMC ha fatto la selezione. Davanti sono rimasti in 15. Ci sono Van Avermaet, Trentin, Stybar, Sagan, Colbrelli, Felline
16.31 – SCATTA DANIEL OSS!
16.30 – Eccoci sul Baneberg.
16.29 – I migliori sono tutti insieme, tranne Arnaud Demare (FDJ), Alexander Kristoff (Team Katusha – Alpecin) e Luke Rowe (Team Sky).
16.28 – TERMINA LA FUGA DI VAN HECKE!
16.25 – ALTRA CADUTA NEL GRUPPO. FINISCONO A TERRA TONY MARTIN E GIANNI MOSCON. NIENTE DA FARE PER LORO. Kristoff sta provando a rientrare, ma deve fare i conti con una nuova accelerazione del gruppo.
16.22 – Corsa in fase di stallo prima dei botti finali sui muri conclusivi di Banemberg e Kemmelberg.
16.15 – Lo strappo tentato da Trentin-Stybar è stato ricucito. Gruppetto dei migliori unito all’inseguimento di Van Hecke, che ha sempre 20-25″ di vantaggio.
16.12 – In testa resta solo Van Hecke. Ha meno di 20″ sul gruppetto degli uomini Quick-Step che, a loro volta, hanno circa dieci secondi di margine sul gruppo dei migliori.
16.09 – PROBLEMA PER UN FAVORITO! FORATURA PER ALEKSANDER KRISTOFF. Il norvegese, ora, dovrà recuperare terreno sul resto del gruppo.
16.07 – Sagan un po’ in difficoltà subito dopo le strade sterrate. C’è un gruppetto di corridori in testa al gruppo, guidato dagli uomini Quick-Step. Van Hecke e Chetout hanno solo 36″ di margine sul resto della corsa.
16.04 – Il gruppo non soltanto si allunga, ma è costellato da ampi spazi tra gruppetti di 2-3 corridori. Davanti ci sono gli uomini della Quick-Step, guidati da Matteo Trentin.
16.00 – Si entra nel tratto in terra battuta, le Plugstreets.
15.54 – Ora la corsa è esplosa. Davanti ci sono due gruppetti di fuggitivi: Van Hecke e Chetout hanno 20″ sugli altri ex compagni di fuga. In testa al gruppo ci sono scatti e controscatti che rendono la corsa molto impegnativa e veloce. I migliori, comunque, cercano di stare in testa.
15.53 – Tra breve, il tratto inedito di 5 chilometri in terra battuta.
15.48 – Strappo tra i fuggitivi. Ci sono due corridori che si sono avvantaggiati sugli altri. Van Hecke e Chetout hanno accumulato una ventina di secondi di vantaggio sul Monteberg. Mancano 65 chilometri al traguardo.
15.42 – Sembra segnato il destino della fuga. Quando mancano 72 chilometri al traguardo, il loro vantaggio è di 1’55”.
15.41 – In testa al gruppo sta pedalando molto bene Gianni Moscon. Dietro a Peter Sagan, alla sua ruota, c’è Sonny Colbrelli.
15.39 – Passa il Kemmelberg per i fuggitivi. Solo Masson sembra un po’ più in difficoltà. Ora tocca al gruppo.
15.36 – La Sky ricuce lo strappo. Gruppo compatto dietro ai battistrada. I nove fuggitivi di giornata hanno conservato un vantaggio di 2’41”
15.32 – Mancano 78 chilometri al traguardo. Si crea una frattura profonda in gruppo: 20″ di vantaggio di una decina di corridori sui migliori. Ora inizia il primo Kemmelberg.
15.29 – C’è movimento sul Banemberg. Si è mosso Tony Martin, ci sono alcuni corridori che scendono dalla bici a causa di problemi meccanici. Il gruppo torna a essere allungato.
15.26 – I corridori stanno affrontando il Baneberg. Nelle primissime posizioni del gruppo, c’è Greg Van Avermaet. Il vantaggio dei fuggitivi scende sotto i 4 minuti.
15.21 – Nella prima parte del gruppo sono rimasti una trentina di corridori. Nel frattempo, sospiro di sollievo per Filippo Ganna: nessuna frattura per lui dopo la caduta.
15.18 – Attacca la BMC: il gruppo si è diviso in almeno quattro tronconi.
15.16 – ANCORA A TERRA CORRIDORI DEL GRUPPO. A META’ DEL PLOTONE E’ AUN ATLETA DELLA SUNWEB A FINIRE SULL’ASFALTO SPORCO DI GHIAIA. Il gruppo è allungatissimo.
15.15 – Il vantaggio del gruppo è sceso sotto i 5 minuti.
15.14 – ALTRA CADUTA, AVVENUTA QUANDO IL GRUPPO PROCEDEVA AD ALTA VELOCITA’. UN CORRIDORE COFIDIS E’ FINITO IN UN FOSSO. Nessuno dei favoriti è rimasto coinvolto.
15.08 – Il gruppo accelera ogni volta che c’è da affrontare un muro. Peter Sagan sta pedalando nelle primissime posizioni del plotone. Il divario dei battistrada è sceso a 5’19”
15.04 – Tre corridori provano l’allungo sul gruppo, ma è difficile andar via al plotone in questa fase.
15.03 – Il gruppo è guidato dal Team Sky. Davanti restano Houle (Ag2r-La Mondiale), Mullen (Cannondale-Drapac), McNally (Wanty-Groupe Gobert), Chetout (Cofidis), Masson (WB-Veranclassic Aqua Protect), Reinders (Roompot Oranje Peloton), Thomson (Dimension Data), Van Hecke (Sport Vlaanderen-Baloise), Van Winden (Israel Cycling Academy)
15.01 – Meno di 100 chilometri all’arrivo. Il vantaggio dei fuggitivi è di 6’02”. Il gruppo è tornato a essere compatto. Strade strettissime, il plotone è costretto a rallentare in più punti per evitare di finire sull’erba a bordo strada.
14.42 – Iniziano i muri. Il primo da affrontare è il Catsberg.
14.26 – Démare è risalito in bicicletta e cerca di riguadagnare le ruote del gruppo. La corsa sconfina in Francia.
14.25 – Torna a salitre il vantaggio dei fuggitivi. Il loro margine, ora, è di oltre 7 minuti
. 14.10 – ALTRA CADUTA IN GRUPPO! Finiscono a terra i blocchi dell’Ag2r e della FDJ. Arnaud Démare è rimasto coinvolto nella caduta
13.50 – Dopo oltre due ore di corsa e 100 km di gara, la media è di 48 km/h. I nove battistrada hanno un vantaggio di 3’10” sul gruppo. La Gent-Wevelgem 2017 è molto veloce: i ventagli hanno contribuito a rendere dura la corsa.
13.45 – In vista il tratto De Moeren, uno dei tratti più caratteristici della GWE
13.27 – Il riepilogo della situazione dopo quasi due ore di gara. In testa alla corsa ci sono nove corridori – Houle (Ag2r-La Mondiale), Mullen (Cannondale-Drapac), McNally (Wanty-Groupe Gobert), Chetout (Cofidis), Masson (WB-Veranclassic Aqua Protect), Reinders (Roompot Oranje Peloton), Thomson (Dimension Data), Van Hecke (Sport Vlaanderen-Baloise), Van Winden (Israel Cycling Academy) – il loro vantaggio è di 4’30” sul gruppo, diviso in due tronconi a causa del forte vento trasversale. La prima parte del gruppo ha 35″ di vantaggio sulla seconda.
13.20 – CADUTA IN GRUPPO: ne fa le spese il corridore italiano dell’UEA Filippo Ganna che è costretto al ritiro! Il corridore è stato trasportato nell’ospedale di Veurne dove verrà sottoposto ad accertamenti.
13.19 – Il giovanissimo Davide Ferrari ha strappato un buon terzo posto nella gara riservata agli juniores.
13.15 – VENTO TRASVERSALE! Problemi in gara per il gruppo degli inseguitori: il plotone si è diviso in più tronconi. La testa del gruppo ha ora un vantaggio di una trentina di secondi rispetto al resto dei corridori. Accelerazione improvvisa della corsa: ne fanno le spese i fuggitivi, il cui vantaggio è sceso improvvisamente a 5 minuti.
13.09 – Ecco la situazione dopo 60 chilometri: i nove battistrada hanno un vantaggio di 7 minuti sul resto del gruppo.
12.47 – Houle è un corridore di grande esperienza: tra i suoi successi, una tappa al Campionato nazionale canadese nel 2015 e diversi piazzamenti. Mullen è stato campione nazionale irlandese nel 2014. Tra le grandi classiche, McNally ha partecipato alla Liegi-Bastogne-Liegi del 2016 senza tuttavia portarla a termine. Chetout vanta un decimo posto in una tappa alla Vuelta. Thomson è senz’altro il corridore più vincente della fuga: campione nazionale sudafricano nel 2013, una tappa al Giro del Portogallo nel 2012 e una tappa al Tour de Langravi nel 2010.
12.43 – Quando mancano 200 chilometri al traguardo, il vantaggio dei nove battistrada è di 6’11”. La fuga sta assumendo una dimensione interessante.
12.30 – In testa ci sono ora Houle (Ag2r-La Mondiale), Mullen (Cannondale-Drapac), McNally (Wanty-Groupe Gobert), Chetout (Cofidis), Masson (WB-Veranclassic Aqua Protect), Reinders (Roompot Oranje Peloton), Thomson (Dimension Data), Van Hecke (Sport Vlaanderen-Baloise), Van Winden (Israel Cycling Academy). Il loro vantaggio è già superiore ai due minuti.
12.28 – PRIMO ATTACCO IN CORSA! Un piccolo gruppetto di corridori si è avvantaggiato rispetto al plotone e ha circa 25″ di vantaggio. Tra loro c’è McNally, compagno di squadra di Demoitié. Come previsto, la Wanty vuole dedicare la corsa al suo sfortunato compagno di squadra.
11.49 – Prima della corsa è stato effettuato un minuto di silenzio in memoria di Antoine Demoitié. Il corridore, durante la Gent-Wevelgem dello scorso anno, rimase vittima di un incidente stradale (fu investito da una moto corsa) e morì in ospedale poche ore dopo l’incidente.
https://www.sportface.it/ciclismo/video-ciclismo-gent-wevelgem-2017-in-memoria-di-antoine-demoitie-e-di-quel-sogno-spezzato-da-una-moto-corsa/155312
11.48 – Ha già preso il via, invece, con ampio margine rispetto alla prova maschile, la gara delle donne.
11.40 – La 79ma edizione della Gent-Wevelgem ha preso ufficialmente il via. Condizioni meteo favorevoli sul percorso. Le 25 squadre alla partenza hanno ultimato le operazioni di registrazione e, con un piccolissimo ritardo rispetto al previsto, sono scattate alle 11.40.
Start #GWE @GentWevelgem pic.twitter.com/7ImgJahSh8
— Michiel Vanroose (@MichielVanroose) 26 marzo 2017