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Ventuno tappe, 3352,3 chilometri, due cronometro, una a squadre e una individuale, parecchia salita, spazio ai velocisti e qualche tappa adatta a finisseur e cacciatori, questo è il Tour de France 2019 riassunto in poche parole. Analizziamo il percorso.
Si comincia il 6 luglio da Bruxelles con una tappa che dovrebbe essere adatta ai velocisti e proprio uno sprinter potrebbe indossare la prima maglia gialla della 106° Grande Boucle. Maglia che potrebbe salire già su nuove spalle il giorno seguente con una cronometro a squadre di 27 km. Una prima settimana dove si alternano tappe per ruote veloci e frazioni collinari che potrebbero rendere più incerto il finale e stimolare gli attaccanti a provarci. Nei primi 10 giorni di corsa, fino al primo giorno di riposo, una sola tappa di salita, quella con arrivo a La Planche des Belles Filles, tanto cara a Fabio Aru che sarà ufficialmente al via della Grande Boucle, nonostante non sembrasse ancora pronto al Giro di Svizzera.
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Dopo il giorno di riposo cinque giorni importanti, si riparte con l’arrivo di Tolosa per velocisti, poi salita, cronometro individuale di Pau, e altri due giorni d’alta montagna con la tappa del Tourmalet, intensa e di proposito breve con la speranza che favorisca lo spettacolo con attacchi fin dai primi metri. Poi altro secondo “rest day”, altra chance per i velocisti, collina e trittico d’alta montagna. Anche in questo caso due tappe, quella di Tignes e Val Thornes – ultime due tappe prima di Parigi – che saranno brevi, chi deve ribaltare la classifica dovrà muoversi dalla linea del via. Infine passerella sui Campi Elisi, con i velocisti che faranno di tutto per conquistare l’ambito traguardo parigino.
Il calendario completo delle 21 tappe con le altimetrie e i percorsi
https://www.sportface.it/ciclismo/tour-de-france-2019-calendario-completo-ventuno-tappe/778667
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