Ciclismo

Ciclismo, Mondiale su pista: quartetto donne 7° e qualificato in semifinale

Tatiana Guderzo - Foto James Boyes - CC BY 2.0

Qualificazione sofferta ma meritatissima per il quartetto femminile italiano nella prima prova dell’inseguimento a squadre del Mondiale su pista di Londra. Francesca Pattaro, Tatiana Guderzo, Silvia Valsecchi e Simona Frapporti hanno corso in 4’29’’857, strappando il pass per il round 1 con il settimo tempo assoluto. Più che a una medaglia di bronzo (in teoria ancora possibile ma molto complicata visti i tempi odierni) le ragazze del commissario tecnico Dino Savoldi puntano in questa edizione iridata a ritoccare il record italiano (il 4’27’’164 stabilito nel 2014 a Guadalajara). Oggi l’obiettivo è sfumato, ma le azzurre proveranno nuovamente a imitare le gesta della squadra maschile domani pomeriggio, in un inseguimento che vedrà dall’altra parte della pista la Polonia, qualificata come sesta e con un tempo molto simile alle nostre (4’29’’239).

Tra l’altro le azzurre hanno vissuto un battesimo thrilling sulla pista di Lee Park Valley: dopo quattro dei sedici giri previsti le ragazze di Dino Savoldi sono state costrette a rialzarsi a causa di una foratura di Francesca Pattaro (ruota anteriore) e hanno dovuto ripetere la gara per ultime. Un accumulo di tensione imprevisto, che per fortuna non ha impedito al nostro quartetto di ritrovare la concentrazione e centrare l’obiettivo minimo di questo Mondiale londinese. Domani si andrà a caccia dell’obiettivo massimo, il primato italiano.

Il miglior tempo assoluto, nuovo record americano, è stato registrato dal quartetto statunitense (4’16’’180); alle spalle degli Usa il Canada (4’20’’664), la Nuova Zelanda (4’20’’673) e la deludente Australia (le campionesse in carica si sono fermate a 4’20’’830). Ci si aspettava di più anche dal quartetto britannico, quinto con 4’21’’054 e, dunque, fuori dai giochi per l’oro. Gli abbinamenti per il round 1 di domani sono Stati Uniti-Australia e Canada-Nuova Zelanda, che si contenderanno un posto in finale. Le altre sfide sono Italia-Polonia e Gran Bretagna-Cina, con le padrone di case che difficilmente si lasceranno scappare il bronzo dopo la delusione oierna.

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