Serie A

Venezia-Fiorentina, Zanetti: “Pensiamo solo al nostro cammino, i tifosi hanno voglia di sostenerci”

Paolo Zanetti
Paolo Zanetti - Foto Antonio Fraioli

Il tecnico del Venezia, Paolo Zanetti, alla vigilia del match contro la Fiorentina valevole per l’ottava giornata del campionato di Serie A 2021/2022, ha parlato in conferenza stampa: “Ci servono altri 35/37 punti per salvarci indipendentemente dalle altre. Normale che ci sono giornate dove le altre hanno big match oppure scontri diretti. Noi dobbiamo pensare solo al nostro cammino, per salvarci serve qualche vittoria, per noi vincere non è facile ed è la realtà dei fatti e questa è la nostra missione. Credo che la prima parte fosse diventare competitivi, degni di questo campionato, credo sia stato fatto, ora dobbiamo dimostrare di poter essere alla pari delle altre che si giocano la salvezza”.

L’allenatore del club lagunare ha poi analizzato il possibile assetto tattico in vista della sfida di domani: “Dal punto di vista del modulo non lo so, dal punto di vista del resto dovrà assolutamente essere più simile alla ripresa con il Cagliari, credo nell’atteggiamento e nella voglia dei miei. Questa cosa nel primo tempo a Cagliari da parte di qualche elemento non l’ho visto, invece nella ripresa sì e l’abbiamo riacciuffata, quindi bisogna partire da lì. Dipende poco dal modulo. Avere qualche giocatore in nazionale vuol dire che abbiamo qualche giocatore buono. Gli altri magari sono più abituati. In effetti ogni volta che i giocatori vanno via poi tornano con qualcosa di diverso. Busio è stato via 13 giorni e ha fatto 12′, ha fatto viaggi transoceanici per poi giocare poco. Altri hanno giocato tanti minuti, Johnsen poi l’ho visto rinfrancato dall’essere stato con la Norvegia. Il problema sta negli infortuni e nella condizione. Crnigoj ha un fisico particolare per esempio, la gara dopo la prima pausa ha fatto fatica, oggi l’ho rivisto così ed ecco che quindi ho qualche dubbio, sono cose che ti tolgono certezze”.

“Maleh con un’altra maglia? Un brutto effetto. Sono contento per lui, però ci manca, Youssef per noi è stato fondamentale per arrivare in Serie A, ha caratteristiche difficili da rimpiazzare e non ci siamo riusciti, abbiamo ora altre caratteristiche per compensare. Le vie del mercato sono infinite, da un lato mi fa piacere che sia in una grande, dopo dall’altra parte sarebbe stato bene con la nostra maglia. Credo che la città abbia risposto, ora sta alla squadra rispondere per quello che riguarda l’atteggiamento, che è quello che i nostri ultras vogliono sempre vedere, credo si sia creata un’alchimia importante tra la squadra e i tifosi, si era un attimo incrinata questa estate per i motivi che sappiamo, ora la cosa sta rientrando e la squadra sta facendo vedere che non molla mai. Vedo che la gente ha voglia di spingerci e ne abbiamo bisogno, la nostra salvezza va costruita anche in casa, ho battuto spesso su questo tasto anche l’anno scorso”, ha concluso Zanetti.

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