
Dopo Chivu, anche Tudor ha parlato in conferenza stampa per Juve-Inter: occhio allora ad alcune parole nello specifico che sono state molto dure.
Il Derby d’Italia ha già creato un clima rovente. Quella tra Juventus e Inter non è mai una sfida qualsiasi e i tifosi di entrambe le squadre la vivono perciò al 110%.
Dopo Cristian Chivu, anche Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa della gara che si aspetta dai suoi ma alcune parole nello specifico sono state molto dure e non sono passate inosservate.
Juve-Inter, Tudor netto: parole dure in riferimento a Koopmeiners
Igor Tudor, in conferenza stampa, ha parlato così della gara che si aspetta contro l’Inter: “Ci sono state due settimane per prepararsi, ma è sempre particolare preparare un match dopo la sosta. Le sensazioni sono positive, gli allenamenti insieme sono stati due. Domani mattina ritoccheremo qualcosa e via. Io mi sento positivo. Mi è mancato il calcio giocato, da domani si riprende”.
“Mancano ancora tante – ha aggiunto – è solo la terza giornata. Non sarà un esame, c’è una partita da giocare e c’è un percorso in cui sono state sbagliate fin qui poche partite. Si gioca contro l’Inter, sarà importante ma per il resto non c’è qualcosa che cambia per un eventuale salto di qualità. È importante misurarsi con una squadra che negli ultimi 4/5 anni ha la rosa più forte, con giocatori che da tanto tempo giocano insieme e vengono da due finali di Champions”.

Ma ha poi risposto in maniera molto dura all’ennesima domanda che gli è stata rivolta su Teun Koopmeiners: “C’è una fissazione su questo ragazzo, non la capisco. Lasciamo il ragazzo in pace. Sta lavorando bene e ci tiene. A Bergamo ha fatto un’amichevole di grandissimo livello, è entrato bene nelle prime due di campionato. Si parla e si fa polemica, ma io la vedo con serenità”.
Sugli ultimi arrivati poi ha dichiarato: “Openda è arruolabile da subito e deve sempre avere spazi e deve avere la libertà di attaccare perché in quello è forte. Zhegrova non da subito perché viene da un lungo periodo di stop. Si deve riprendere fisicamente. Prossime due non ci sarà tra i convocati, poi da Verona piano piano rientrerà”.