Serie A

Torino-Juventus, Juric: “Qui la squadra è il Toro. Belotti non recupera”

torino - foto wikimedia commons

Il tecnico del Torino, Ivan Juric, ha presentato il match di domani contro la Juventus. Il Derby della Mole è alle porte. Ecco le parole del tecnico granata: “L’avversario è di assoluto valore, che ha ritrovato risultato e spirito. Ultimamente stanno facendo grandi risultati. Noi siamo un gruppo fantastico: ci sono tanti ragazzi giovani che hanno voglia di imparare, non ho mai avuto un problema. Non ho mai dovuto spronarli a lavorare bene, ci siamo allenati con intensità. Come sempre. Aria di derby in città? Non sono uscito tanto di casa. Me ne renderò conto domani: lo voglio vivere domani, poi mi rimarrà dentro. So che siamo su due livelli diversi, ma sento che non è come Genova. A Torino mi sembra che la squadra sia il Toro, percepisco questa sensazione. A Genova era a metà, qua è il Toro. Ma sono nuovo, devo imparare e vedere.

Juric ha poi parlato dei giocatori che domani scenderanno in campo, facendo chiarezza sugli infortunati: “Leggo di Belotti e Zaza che rientrano, non so da dove escano queste notizie. Non recuperiamo nessuno. Gioca Zima? Sì, gioca lui. È un 2000, deve lavorare tanto ma è un profilo interessante: in difesa ci sarà lui. Sarà il derby di Mandragora? Non lo so, sicuramente sarà il derby del Torino. Stiamo facendo meglio delle mie previsioni: mi è piaciuta molto a Venezia, anche se alcuni la vedono in modo diverso. Voglio che continuiamo così, abbiamo tanti ragazzi con grandi margini di miglioramento anche se dobbiamo crescere nella gestione di alcuni momenti di gara”

Il tecnico si è poi soffermato sugli avversari bianconeri: “Hanno tutto. Possono segnare in vari modi; se li attacchi, hanno velocità con tanti singoli che sono micidiali. Sono una squadra completa, hanno ritrovato lo spirito giusto e mi preoccupa tutto. E’ una top squadra, non puoi lasciare niente a loro”.

Chiosa finale sul progetto granata: “Quando finisce l’anno, diremo quanto vale squadra. Anche a seconda di quanto varranno i singoli. E’ una valutazione globale: le prestazioni da Firenze in avanti sono di alto livello, meritavamo qualche punto in più. Possiamo fare miglioramenti, ma dobbiamo mantenere questa concentrazione e il fatto di essere tosti. Abbiamo tanti giocatori fuori, a Sassuolo abbiamo dimostrato che le alternative possono fare la differenza. Se recuperiamo tutti e lavoriamo bene, possiamo fare bene; se non sarà così, probabilmente sarà stata colpa mia. A Venezia ci è mancata un po’ di qualità, ma mi è piaciuto come abbiamo interpretato la gara. Abbiamo fatti tanti passi in avanti. Se non sei cattivo il giusto, hai già perso il derby. E poi devi aggiunge qualità tecniche e individuali, mettere la fame di segnare sui calci piazzati. Le rose non sono paragonabili, ma con il tempo si migliorerà. Dopo cinque minuti contro l’Atalanta, ho percepito grande coinvolgimento da parte dello stadio. E in tutte le gare c’è stato un ambiente positivo, non vedevo le cose negative che c’erano prima. Domani devono darci la spinta: lo hanno fatto con la Lazio, domani ne servirà ancora di più. E’ meglio sentire sostegno invece delle critiche”

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