Serie A

Torino-Juventus, Allegri: “Per loro sarà la partita della vita. Noi dobbiamo sfruttare l’entusiasmo”

Massimiliano Allegri - Juventus 2015/2016 - fotomenis.it

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha presentato il Derby della Mole che si svolgerà domani 2 ottobre allo Stadio Grande Torino tra granata e bianconeri. Ecco le parole di Allegri in conferenza: “Il Derby rappresenta la stracittadina e soprattutto domani ritornano i tifosi allo stadio. Noi domani dobbiamo sistemare la classifica, dobbiamo darci un altro colpettino. Juric sta facendo un ottimo lavoro e soprattutto ha trasmesso alla squadra dei concetti che si incarnano molto con lo spirito del Toro. Sarà una partita molto complicata, servirà pazienza. Il Torino è la squadra che ha concesso meno tiri alle avversarie, quando abbassa un po’ i ritmi fa comunque sempre le stesse cose. Per quanto riguarda la formazione giocano sicuramente Szczesny e Chiellini. Gli altri devo vedere oggi, qualcuno ieri era più stanco di altri, abbiamo ancora tempo di recuperare. Vediamo, chi sta meglio fisicamente sicuramente andrà in campo, sono ragazzi giovani”.

Allegri ha poi parlato dei singoli e dei loro percorsi di crescita: “Arthur ieri ha fatto il secondo allenamento con la squadra. Può darsi che domani sia lui che Kaio Jorge vengano in panchina che può esserci bisogno. Arthur è un giocatore di palleggio che tecnicamente può darci una mano. Alex Sandro è un giocatore di valore assoluto, ci sono annate dove fai meglio e altre dove fai peggio. Ha iniziato bene ma bisogna rimanere sereni. Sono molto contento per la squadra e per l’ambiente dopo mercoledì, si è sentita tanta vicinanza. Bernardeschi? Per lui non è una questione tecnica, è solo fisica. Mercoledì ha fatto una partita importante di livello fisico, mettendoci una giocata straordinaria sul gol. Federico ha costruito quella giocata, ma si deve accontentare di quello”.

Il focus si è poi spostato su le “coppie” e i dualismi della rosa: “Chiesa e Dybala coppia d’attacco? Con l’Empoli han giocato insieme ma era una partita diversa. Ci sarà bisogno, per caratteristiche sue, di giocare più da esterno. Piano piano vediamo di sistemare le cose. Locatelli e Bentancur? Tutti e due non hanno mai gestito un centrocampo da soli. Bentancur ha più bisogno di uno a fianco che gestisca di più il gioco. Ogni tanto sbaglia ma perché è sempre generoso. Locatelli ha chiuso molte traiettorie su Lukaku, ha giocato una partita fisica. Giocando cresceranno, più giocano insieme e si conosco e più le cose andranno bene”.

Chiosa finale sulla condizione fisica della squadra: Oggi la vedo, cercherò di capire la formazione di domani. Ci sarà bisogno di forze fresche e gente che ha giocato. L’onda di entusiasmo va sfruttata. Dobbiamo essere consci che per loro sarà la partita della vita. Lo stanno preparando al meglio e dobbiamo controbatterli, sotto tutti i punti di vista. Dovremo fare meglio, difensivamente e offensivamente, del Chelsea. La partita fatta mercoledì, dopo che all’inizio abbiamo sbagliato molto, deve farci capire che è stata fatta per 70 minuti ma in altre può essere fatta per 20. Bisogna capire che quanto bisogna difendere in un certo modo bisogna farlo, e quando si ha la palla bisogna fare in un certo modo”.

SportFace