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Manca ancora un mese all’inizio della Serie A, ma alcune squadre si danno già battaglia in modo davvero acceso a suon di comunicati e accuse. E’ il caso del Crotone e del Chievo Verona, con quest’ultimo invischiato nel processo legato alle plusvalenze gonfiate. Ad accendere la miccia è il club calabrese, che ovviamente spera nel ripescaggio, con una nota ufficiale a cura dell’Avvocato Pittelli: “Non riesco proprio ad immaginare una sentenza di proscioglimento per il Chievo ed i suoi legali rappresentanti! La prova delle gravissime violazioni consistenti nella sistematica mistificazione dei bilanci societari è consacrata nei documenti contabili e verificata alla stregua di ineccepibili accertamenti tecnici disposti ed eseguiti dalla Procura Federale“. Queste le testuali parole con cui si apre il comunicato, che parla chiaramente di come “il mantenimento del Chievo nella massima serie costituirebbe un reale vulnus per la regolarità sostanziale del prossimo campionato di calcio: uno dei contendenti ha barato ripetutamente usurpando, nei fatti, una posizione che non gli spetterebbe.”
Non si è fatta attendere la replica piccata del Chievo, che si appella alla normativa federale con un proprio comunicato ufficiale: “Come indicato dalle Raccomandazioni Contabili della Federazione, i valori dei Diritti Pluriennali delle Prestazioni dei Giocatori, è determinato dai valori dei relativi contratti di compravendita fra società calcistiche. Nella denegata ipotesi che questo principio dovesse essere messo in discussione per il ChievoVerona, ciò potrebbe di fatto inficiare la stessa normativa federale in essere e potrebbe comportare inevitabilmente una messa in discussione del valore dei Diritti Pluriennali delle Prestazioni dei Giocatori di molte delle società calcistiche italiane.” Infine il club clivense minaccia di intraprendere azioni giudiziarie proprio “contro l’FC Crotone per le affermazioni inaccettabili e profondamente lesive rese da quest’ultimo relativamente alla correttezza e alla veridicità dei bilanci di esercizio e di tutti i rendiconti contabili forniti alla Federazione ed esaminati dalla Procura Federale nel procedimento in corso.”