Serie A

Serie A, Lazio: Lucas Biglia ci sarà contro la Fiorentina

Lucas Biglia - Foto Antonio Fraioli

Ieri sera, in alto i calici per festeggiare il Natale nella consueta cena di fine anno. Stamattina, però, la Lazio è tornata presto in campo per preparare la sfida contro la Fiorentina, in programma domenica alle 20.45 allo stadio Olimpico, penultima tappa – poi toccherà all’Inter – del 2016 che lascia in dote il quarto posto a quota 31 punti. Il tecnico Simone Inzaghi è stato bravo a dare la scossa alla squadra biancoceleste, dopo la sconfitta nel derby, centrando la vittoria contro la Sampdoria. Ora, per affrontare i viola, è certo di avere a disposizione Lucas Biglia dopo la contusione alla tibia sinistra rimediata a Genova. Il centrocampista argentino si allena con il gruppo ormai da due giorni, ha completamente recuperato e sarà in campo nel posticipo della Serie A. Ancora in dubbio, invece, Federico Marchetti, in infermeria per un problema muscolare alla coscia sinistra: gli accertamenti strumentali hanno escluso lesioni ma, al momento, il portiere continua a svolgere soltanto un lavoro differenziato. Verrà valutato giorno per giorno, Strakosha è pronto a partire dal primo minuto dopo averlo sostituito tra i pali nel secondo tempo del Marassi.

L’allenatore piacentino a centrocampo dovrà fare a meno di Parolo squalificato, insieme a Biglia dovrebbero muoversi Lulic e Milinkovic-Savic. La certezza è ancora il modulo, il solito 4-3-3 che non cambia molto negli interpreti. Le prime prove tattiche della seduta odierna, infatti, confermano la coppia de Vrij-Wallace al centro della difesa, con Basta e Radu sulle corsie esterne: la stessa retroguardia vista nell’ultima gara di campionato. Nel tridente d’attacco tornerà, invece, Keita titolare dopo il fastidio al ginocchio che lo ha costretto a partire dalla panchina contro la Sampdoria: quelle con Fiorentina e Inter saranno le ultime due gare per il senegalese, prima della partenza per la Coppa d’Africa. A completare il reparto offensivo ci saranno, infine, Felipe Anderson e Immobile.

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