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Serie A: la Juventus si ferma, il Napoli sogna in testa. E il campionato entusiasma

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri - Foto Antonio Fraioli

Su quel rigore parato di Berisha a Dybala chissà la reazione dei tifosi del Napoli. Si, perchè per la prima volta in questo campionato la Juventus pareggia e perde punti contro un’Atalanta encomiabile che recupera due gol di svantaggio e ferma la vecchia Signora. Il Napoli incanta, vince, segna, diverte e soprattutto vola al comando da solo.

CAMPIONATO SPETTACOLO – Sette giornate ed un campionato che appassiona. Troppa la differenza con le piccole? Vero, ma il livello delle big si è sicuramente innalzato e squadre come Sampdoria e Atalanta hanno dimostrato come si fermano le grandi, senza dimenticare il Bologna di Donadoni che ha fermato l’Inter. Tante belle partite, i numeri dei tifosi allo stadio è in aumento e finalmente possiamo dire che ci stiamo divertendo. Forse perché siamo all’alba di un nuovo inizio, con due squadre che si giocheranno lo scudetto sino all’ultima giornata e Roma e Inter che proveranno a dare più fastidio possibile.

JUVE FRAGILE IN TRASFERTA – Tre gol presi a Roma con la Supercoppa, due gol a Genova, tre a Barcellona, uno a Reggio Emilia con il Sassuolo e due anche oggi a Bergamo. Il fortino bianconero resiste solamente all’Allianz Stadium, ma fuori casa è difficile ricordare una Juventus sperperare un vantaggio di due gol (la Fiorentina vinse 4-2 contro la Juve di Conte, ma rimane un episodio isolato). Una grande mezzora degli uomini di Allegri che però non ha stordito definitivamente una Atalanta che è tornata a ritmi semplicemente impressionanti, riprendendo per i capelli un match che forse qualche anno fa sarebbe morto e sepolto sullo 0-2. Quest’anno no.

NAPOLI, IL SOLE A MEZZOGIORNO – San Paolo addobbato a festa alle ore 12:30 in una partita contro il Cagliari che non ha mai avuto storia. Si sblocca anche capitan Hamsik poi è solo godimento per occhi ed estetica, però finalizzata al risultato. Perchè i sardi non tirano mai verso la porta di Reina e la partita poteva anche finire con cinque o sei gol di scarto. Sette vittorie di fila, ventuno punti e una città che sogna: frenare questi entusiasmi sarà difficile.

MILAN, NON PUOI PIU’ SBAGLIARE – Il Milan di Vincenzo Montella ha giocato per settanta minuti una bella partita contro la Roma, meritando anche di passare ripetutamente in vantaggio. Ma quando piove diluvia e gli ospiti passano in vantaggio con un tiro deviato di Dzeko. Da quel momento si spegne la luce e la partita si mette malissimo. Inutile creare allarmismi: i rossoneri si giocheranno il quarto posto sino alla fine, ma il derby contro l’Inter dopo la sosta rischia di essere una partita molto importante perché in caso di risultato negativo i cugini volerebbero addirittura a +10. Dopo otto giornate sarebbe un bottino notevole.

PROSSIMO TURNO – Dopo la sosta per le Nazionali ci sarà spettacolo totale e globale: le prime sei del campionato si scontrano tra di loro con Juventus-Lazio, Roma-Napoli e Inter-Milan. Dopo otto giornate si potrebbe già delineare il campionato, ma stasera tutti andranno a dormire sognando. La Juventus si ferma ed il Napoli è da solo in testa alla classifica. Ottobre è cominciato oggi, ma la sensazione è che questa situazione di incertezza ce la troveremo anche in primavera.

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